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"Non accendete il riscaldamento, fa ancora caldo": l'appello del sindaco Sala ai milanesi

Il sindaco: "L’inquinamento è fatto di molti fattori, anche delle cose che toccano tutti"

Tecnicamente a Milano si possono già accendere i riscaldamenti. Ma se per il calendario segna metà ottobre le temperature non sono ancora così rigide e il primo cittadino Beppe Sala ha lanciato un appello ai milanesi: "mettersi una mano sulla coscienza" e rimandare l'accensione dei termosifoni.

"Se ci dichiariamo ambientalisti, dobbiamo farlo nei fatti e non solamente con una bandierina verde da appenderci alle spalle", ha dichiarato il sindaco martedì 15 ottobre, interpellato dai giornalisti a margine di un'inaugurazione del condominio di viale Murillo 10, riqualificato energeticamente grazie anche agli incentivi del bando BE2, in merito alle politiche nazionali in materia di sgravi e incentivi fiscali per le ristrutturazioni degli immobili.

"L’inquinamento è fatto di molti fattori, anche delle cose che toccano tutti i cittadini — ha aggiunto il sindaco —. Al momento il settore più scoperto mi pare quello degli interventi sull’edilizia, perché oggettivamente uno sgravio fiscale, pur del 60%, in 10 anni, non lo si vede. Probabilmente è il momento di mettere fondi perché chi vuole intervenire in maniera immediata, possa farlo". 

Secondo il sindaco il pgt approvato del governo del territorio approvato dal consiglio comunale è un aiuto ai milanesi: "Il Piano di Governo del Territorio di Milano approvato ieri è ambizioso perché cerca fare un’operazione difficile: consumare meno suolo e al contempo garantire che ci siano più residenze a basso costo in affitto. Però tutto ciò funziona se poi c’è anche la collaborazione delle imprese. Quello di oggi è un esempio perché i condomini hanno messo meno del 30% dell’investimento di riqualificazione, il resto in parte è stato finanziato da noi e in parte dalle aziende che lo ha realizzato con il risultato finale che i condomini troveranno un 74% di riduzione dei consumi. Mi pare un risultato straordinario. Tante case e tanti palazzi sono in classe energetiche non adeguate. L’esempio di oggi è importante: fosse casa mia, lo farei domani mattina".

Amministratori di condominio d'accordo con Sala: "Fino a quando si può teniamoli spenti"

"Credo che l’invito del sindaco Beppe Sala sia condivisibile. Se potete tenete i riscaldamenti spenti ancora per un po’. Si fa del bene al portafoglio, ma anche all’ambiente. Anche perché la nostra città, soprattutto in autunno e inverno, presenta alti tassi di inquinamento". A parlare è Leonardo Caruso, presidente milanese dell’Associazione Nazionale degli amministratori di condominio, Anaci, che raggruppa circa 1.400 professionisti a Milano e Provincia. "In questi giorni più che il freddo è l’umidità a dare fastidio – continua Leonardo Caruso -. Bisogna tenere conto delle esigenze di tutti, anche delle persone anziane, che magari soffrono di più per gli sbalzi delle temperature. Ma chi a casa ha il riscaldamento autonomo, e quindi paga di tasca sua, sicuramente oggi non l’ha acceso".

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