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Segrate, apre Alis, la focacceria dove si parla la lingua dei segni

A gestirla Alice, una ragazza sorda fin dalla nascita. "Sono andato a trovarla e consiglio la focaccia al formaggio, squisita", scrive il sindaco della cittadina, Paolo Micheli

"Una bellissima storia segratese: Alice ha aperto ieri un’attività sotto i portici di via XXV Aprile chiamandola Alis Focacceria, dove A sta per Alice e LIS è l’acronimo di Lingua dei Segni Italiana. Il suo motto: Parola alla focaccia!". Così il sindaco di Segrate, Paolo Micheli ha commentato l'apertura della focacceria dove si parla (e si impara) la lingua dei segni.

A servire al bancone Alice di Luca, imprenditrice 23enne - sorda fin dalla nascita - che nella cittadina a est di Milano ha deciso di ricreare un angolo di Liguria (regione da cui proviene la sua famiglia), tra focacce, dolci e pizze. Oltre alla bontà delle specialità proposte - il primo cittadino consiglia in particolare la focaccia al formaggio -, la particolarità del locale sta nel fatto che i clienti che lo desiderano potranno imparare qualche parola nella lingua dei segni. Ad aiutare la giovane Alice, sia nella vendita che ai fornelli, la mamma Irene.

Lo scorso 25 marzo era stata annunciata l'apertura di un'altra realtà che come Alis tenta di abbattere le barriere della disabilità. Sempre nella provincia di Milano, a Cassina de' Pecchi, vedrà presto la luce PizzAut, un locale dove i ragazzi autistici possano lavorare autonomamente servendo ottime pizze.

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