Ingegneri e architetti a scuola di musica, artisti al Poli. E a Rogoredo nasce campus di jazz
Firmato un accordo quinquennale per la formazione fra Politecnico di Milano e Conservatorio di Musica 'G. Verdi' di Milano
Ingegneri, architetti e designer seduti tra i banchi del Conservatorio di Milano. E musicisti della prestigiosa scuola a lezione al Politecnico. È quanto accadrà grazie all'accordo tra le due prestigiose istituzioni meneghine, che andrà a creare percorsi di formazione congiunta.
L'obiettivo dell'alleanza è istituire figure che abbiano competenze trasversali, da ottenere frequentando sia il Politecnico che il Conservatorio. In programma nuove modalità didattiche, master e laboratori congiunti, stage, assegni di ricerca e nuove borse di studio. Il tutto all'insegna di una sinergia tra musica, ingegneria, design e architettura.
Il nuovo campus di musica a Rogoredo
"Politecnico e Conservatorio - hanno affermato le due istituzioni - con questo accordo si impegnano ad arricchire la formazione accademica degli studenti, contribuendo altresì al miglioramento delle strategie di rigenerazione urbana e sociale della Città. La convenzione è legata infatti anche a uno studio preliminare per un nuovo campus del Conservatorio nel quartiere Rogoredo, una nuova sede in cui si terranno le lezioni del Dipartimento di Nuove tecnologie: scuola di musica elettronica, scuola di jazz e corsi di popular music".