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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Entro la fine del 2018, carta d'identità elettronica in tutti i comuni d'Italia: come farla a Milano

I nuovi documenti di riconoscimento saranno rilasciati soltanto in formato elettronico

Entro fine anno 2018 la carta d'identità sarà solo elettronica. In sostanza, i nuovi documenti di riconoscimento saranno rilasciati soltanto in formato elettronico, mentre il rilascio della carta di identità cartacea sarà limitato ai casi di urgenza indicati dal ministero dell'Interno e precisamente per motivi di salute, viaggio, concorsi, consultazione elettorale. Le carte di identità già emesse restano comunque valide fino alla loro naturale scadenza e dunque il nuovo documento potrà essere richiesto solo a partire dal 180° giorno precedente tale scadenza.

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Carta d'identità elettronica: i costi e come richiederla

La Carta di identità elettronica ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da:

- un supporto in policarbonato personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloches ecc.);

- un microprocessore a radio frequenza;    

- una componente elettronica di protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione;

- uno strumento predisposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle PP.AA.;    

- un fattore abilitante ai fini dell’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);    

- un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

La carta d'identità elettronica è contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra ed avente il seguente formato: C (ad esempio CA00000AA). Tale numero seriale prende il nome di numero unico nazionale.

Carta d'identità elettronica: costi, scadenze e come richiederla

La Carta di identità elettronica è principalmente un documento di identificazione: consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.

Il Ministero dell’Interno ha stabilito il costo di produzione e spedizione della carta in 16,79 euro, a cui vanno aggiunti i diritti di segreteria di 5,42 euro per un importo complessivo pari a 22,21 euro. La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza. Nel dettaglio:  3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;  5 anni per i minori di età compresa tra i 3  e i 18 anni;  10 anni per i maggiorenni.

Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Le indicazioni su come effettuare correttamente la foto sono disponibili nella sezione “Modalità di acquisizione foto”. È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione (non è necessario presentare altri documenti).

Prima di avviare la pratica di rilascio della Carta di identità elettronica bisognerà versare, presso le casse del Comune, la somma di € 16,79 oltre i diritti fissi e di segreteria, ove previsti, quale corrispettivo per il rilascio della CIE. Bisognerà inoltre conservare il numero della ricevuta di pagamento. Nel caso in cui il richiedente la CIE sia genitore di minori è necessario che presenti anche dichiarazione di assenso all’espatrio sottoscritta dall’altro genitore o esercente la responsabilità genitoriale, ai sensi della legge n. 1185 del 1967. In alternativa è necessario fornire l’autorizzazione del giudice tutelare. L’assenso ovvero l’autorizzazione del giudice devono essere presentati anche nel caso in cui la richiesta di emissione del documento riguardi il minore. 

Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta. Nel caso di impossibilità del cittadino a presentarsi allo sportello del Comune a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato (ad es. un familiare) deve recarsi presso il Comune con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello. Il delegato dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la CIE. Effettuato il pagamento, concorderà con l’operatore comunale un appuntamento presso il domicilio del titolare, per il completamento della procedura.

La Carta d'identità elettronica nei Comuni italiani

Come detto, il progetto “Carta di identità elettronica” sarà attivato in tutti i Comuni d’Italia entro il 2018. In questa sezione del sito del ministero dell'Interno (ecco il link) è possibile verificare il grado di diffusione del progetto sul territorio nazionale, in ambito regionale. Nel caso in cui la propria Regione risulti coperta dal servizio di emissione è possibile procedere rapidamente ad una verifica puntuale del proprio Comune di residenza o di dimora. Nel caso in cui tale verifica risulti positiva è possibile prenotare un appuntamento per presentare richiesta di rilascio del documento.

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