Case gratis: per i prossimi tre anni, gli over 70 in abitazioni Aler non pagheranno l'affitto
L'iniziativa vuole premiare solo gli inquilini che sono stati corretti nel corso degli ultimi anni
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha voluto consegnare personalmente la prima delle 5.005 lettere con cui comunica agli inquilini degli alloggi popolari regionali che hanno più di 70 anni e sono in regola con l'affitto da almeno cinque, che per i prossimi tre anni non dovranno più pagare.
Lo ha fatto in una abitazione di via Abbiati, nel quartiere popolare di San Siro, accompagnato dal presidente di Aler Milano Angelo Sala e dall'assessore alla Casa Stefano Bolognini.
Aler San Siro, Fontana: "Premiati i virtuosi"
"Vogliamo far capire che premiamo non i furbi ma le persone serie" ha sottolineato il governatore. E se oltre alla Regione anche qualche comune proprietario di case popolari vuol fare altrettanto "siamo solo contenti" ha aggiunto senza mai citare Milano. Una risposta indiretta alle critiche dell'opposizione di centrosinistra che chiedeva alla Regione di finanziare questa misura (promessa in campagna elettorale) anche per chi vive negli alloggi comunali.
"Abbiamo mantenuto quanto previsto nel nostro programma, riconoscendo a chi si è comportato in maniera virtuosa la possibilità di godere di questa importante misura", ha detto ancora.
Casa gratis: in cosa consiste
La misura decorre dal 1° gennaio 2019 e consiste nella sospensione temporanea del canone di locazione per un periodo di tre anni, sino al 31 dicembre 2021. Per questo la Regione ha stanziato, per il 2019, un contributo di 4.474.044 euro per i 5.005 beneficiari. A questo seguirà, nei due anni successivi, un ulteriore stanziamento di circa 12 milioni di euro. L'eventuale canone di locazione pagato nel
periodo gennaio-marzo 2019 sarà scomputato dalle spese per i servizi.
"In questo modo - hanno aggiunto il presidente e l'assessore - proseguiamo nelle politiche di sostegno alle 'fasce deboli', premiando chi rispetta le regole pur vivendo magari in situazioni di difficoltà".
"E' una buona pratica, che stiamo applicando in forma sperimentale - ha sottolineato il presidente della Regione - e ci auguriamo possa essere presa a modello in altre situazioni, premiando chi si comporta in maniera virtuosa".