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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Coronavirus, supermercati di Casalpusterlengo presi d'assalto: decine di persone in coda

È successo nella mattinata di domenica 23 febbraio. Sul posto anche gli agenti della Locale

Due scene identiche, due fotografie praticamente uguali: supermercato pieno e fuori una lunga fila indiana di carrelli. Persone in coda una dietro l'altra per fare provviste. È accaduto nella mattinata di domenica 23 febbraio in due supermarket di Casalpusterlengo, comune del lodigiano che da venerdì sta facendo i conti con il Coronavirus.

Sul posto è intervenuta anche la polizia locale che sta cercando di regolamentare il flusso dei clienti. Per il momento tutto si sta svolgendo in tutta tranquillità e non si registrano situazioni di tensione.

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Foto - Il secondo supermercato di Casalpusterlengo

Coronavirus: aumentano i casi in lombardia

Nella notte sono saliti a 89 i casi di cittadini lombardi risultati positivi ai controlli del Coronavirus". Ad annunciarlo, alle 10.01 di domenica 23 febbraio, è stato il governatore di regione Lombardia, Attilio Fontana.

L'ultimo bollettino diffuso dalle autorità parlava di 54 casi conclamati, ai quali evidentemente se ne sono aggiunti altri 35 nel giro di poche ore.

Scuole chiuse a Milano

Da lunedì 24 febbraio scuole chiuse a Milano. "A questo punto anche a livello prudenziale penso che le scuole vadano chiuse a Milano, proporrò al presidente di regione di allargare intervento a livello di città metropolitana. È un intervento prudenziale, lontano da noi l'idea di scatenare psicosi", ha annunciato domenica mattina il sindaco Beppe Sala durante un incontro con la stampa in Prefettura.

Il primo cittadino ha spiegato che può decidere in autonomia per gli istituti cittadini, perché "oggi abbiamo quattro casi che sono nel circondario di Milano", ma che chiederà alla regione - e l'ok sembra scontato - di estendere il provvedimento a tutti i comuni della città metropolitana.

"Alcune scuole sono già chiuse per carnevale, riteniamo più prudente chiudere da lunedì - ha proseguito Sala -. La chiusura è per una settimana, ritengo e spero sia sufficiente".

"Non immagino una città blindata in cui non succede più nulla, in cui gli eventi vengono annullati però quelli che sono rinviabili magari sarà anche il buon senso che ce li fa rinviare - ha chiarito il sindaco -. Valuteremo comportamenti di uffici comunali, cercheremo di dare applicazione a quello che ha deciso il consiglio dei ministri".

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