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Venerdì, 29 Marzo 2024
Coronavirus

Coronavirus, 431 nuovi contagi in Lombardia. A Milano positivo un terzo magistrato

In Lombardia ci sono 2.251 casi accertati, 244 persone si trovano nei reparti di terapia intensiva

Ennesima giornata di "trincea", giovedì 5 marzo, per la lotta alla diffusione del contagio del Covid-19 coronavirus in Lombardia. L'ultimo bilancio lombardo — reso noto alle 17 di giovedì 5 marzo dall'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera — è di 2.251 casi accertati. Sono 1.169 le persone ricoverate negli ospedali della Regione e 244 di queste si trovano nei reparti di terapia intensiva. 364, invece, sono in isolamento domiciliare. I deceduti sono 98. Infine le persone guarite da Covid-19 sono 376 .

Analizzando gli ultimi dati si evince che in Lombardia, rispetto a mercoledì 4 marzo, si sono registrati 431 nuovi casi. Sono aumentati anche i ricoveri in terapia intensiva (+ 35 unità) e si sono registrati 25 nuovi decessi (secondo i dati lombardi l’87% ha più di 75 anni, l’11% ne ha fra 65 e 74 e il 2% fra 50 e 64). Nella città metropolitana di Milano, invece, si sono registrati 52 nuovi casi, il totale è di 197. Nella sola città di Milano, invece, si sono registrati 24 nuovi casi in un giorno, il totale è di 86.

Nella mattinata di giovedì, inoltre, è trapelata la notizia di un terzo caso di coronavirus in tribunale a Milano. Da quando si apprende è risultato positivo anche un magistrato della procura generale dopo i due giudici già risultati positivi al tampone martedì 3 marzo. Il terzo piano del palazzo è stato sanificato ma nel weekend il tribunale resterà chiuso per le operazioni di sanificazione straordinaria. La misura è stata adottata in modo concordato dal prefetto Renato Saccone con il ministero di Giustizia. Saranno garantiti solo i servizi "minimi ed essenziali". Una prima fase dell'intervento di disinfezione è già stata svolta negli uffici al terzo piano della procura generale dove si è verificato il terzo caso di contagio

In Lombardia è corsa alla riconversione dei reparti

In pochi giorni i letti della terapia intensiva dedicati ai pazienti affetti da Coronavirus sonodiventati 321 (erano 220 nella giornata di mercoledì 4 marzo).

"Gli ospedali stanno riconvertendo velocissimamente molti reparti per le persone che hanno bisogno della pneumologia e della terapia intensiva. Molti nosocomi hanno aperto i reparti utilizzando le aree di risveglio delle camere operatorie", ha spiegato Gallera. L'assessore ha anche ricordato che la Lombardia sta facendo uno sforzo straordinario per reperire nuovi medici. “In due giorni – ha spiegato — ne sono stati assunti 136, fra questi a Lodi sono arrivate 83 nuove unità (19 medici, 47 infermieri e 17 OSS) e tra questi 5 medici e 8 infermieri dell’esercito che sta arrivando in aiuto anche a Seriate con 10 medici e 8 infermieri che entreranno in servizio domani. Anche a Crema, Seriate e Cremona sono stati assunti 39 medici, 78 infermieri e 18 OSS”.

Coronavirus, apre l'ospedale di Baggio

"L'ospedale di Baggio è stato allestito completamente quindi è pronto. Oggi c'è stato un momento di confronto tra tutte le Ats sui protocolli di accettazione, domani (venerdì 6 marzo, ndr) dovrebbero arrivare i primi casi, uno dovrebbe essere di Brescia e uno di Bergamo". Lo ha detto l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera in collegamento video durante la conferenza stampa in Regione parlando della struttura di Baggio dove come aveva spiegato lo stesso assessore i giorni scorsi saranno accolti pazienti dimessi dagli ospedali perché in via di guarigione, ma ancora positivi ai tamponi per il coronavirus.

Quando termina quarantena nella zona rossa?

L'assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera lascia trasparire un timido ottimismo: "Nei comuni lodigiani i contagi stanno calando, stiamo vedendo i primi risultati. Domenica decideremo se allentare le restrizioni".

La mappa dei contagi aggiornata in diretta

Coronavirus, a Milano crollano le compravendite delle case

Prosegue l'emergenza coronavirus a Milano. Medici e infermieri stanno cercando di contenere i contagi ma l'emergenza è anche economica. E il contraccolpo è arrivato anche nel mercato immobiliare. Secondo il presidente di Scenari Immobiliari, Marco Breglia, le compravendita in Lombardia nel primo bimestre del 2020 "sono calate del 7%" rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La diminuzione, secondo il presidente dell'istituto di ricerca, arriva a punte del 12% all'ombra della madonnina.

Fontana: "Il governo aiuti i genitori che devono accudire i figli"

“Tenuto conto che è stata disposta la chiusura delle scuole, anche per la prossima settimana - ha detto il presidente regionale Attilio Fontana parlando nelle scorse ore alla stampa - e considerate le sollecitazioni pervenute da molti genitori in questo periodo di sospensione, abbiamo chiesto al Governo una misura specifica per venire incontro alle esigenze di quelle famiglie che non hanno la possibilità di affidare i bambini a qualcuno e quindi costrette a dover usufruire di ferie o giorni di permesso. Contiamo che venga adottato al più presto un provvedimento urgente per consentire almeno a uno dei due genitori o al genitore, in caso di famiglia monoparentale, di poter stare a casa ad accudire il proprio figlio”.

Contagi in Lombardia e a Milano: i dati

Casi positivi 2.251
Deceduti 98
Dimessi e trasferiti al domicilio 376
Isolamento domiciliare 364
In terapia intensiva 244
Ricoverati non in terapia intensiva 1.169

Tabella - Dati forniti dalla Regione Lombardia durante la confernza stampa di giovedì 5 marzo

Provincia Casi positivi
Bergamo 537
Lodi 658
Cremona 406
In fase di verifica e aggiornamento 62
Pavia 151
Brescia 155
Milano 197
Monza e Brianza 19
Mantova 26
Varese 17
Sondrio 4
Como 11
Lecco 8

Tabella - Dati forniti dalla Protezione Civile con una nota alle 18 di giovedì 5 marzo

L’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera entrando nel merito della situazione sanitaria ha parlato di “emergenza crescente che riusciremo a rallentare e sconfiggere solo se gli stili di vita corretti saranno metro della nostra quotidianità”.

Scuole e università chiuse in Italia, ma non solo: il decreto punto per punto

Stramilano: sabato 22 marzo non si corre

Rinviata a data da destinarsi la corsa podistica Stramilano, che avrebbe dovuto svolgersi domenica 22 marzo. Gli organizzatori lo hanno comunicato nella mattinata di giovedì 5, preferendo posticipare l'evento a causa delle misure di contenimento sul Coronavirus. "Ci scusiamo con i partecipanti, gli sponsor, i fornitori e i collaboratori, siamo certi che comprenderanno la necessità di adeguarci alle indicazioni ricevute per tutelare la salute di tutti noi. Ci auguriamo di comunicare la nuova data il prima possibile", si legge in una nota dell'organizzazione.

Intanto i commercianti di zona Navigli, Darsena e Porta Genova, a Milano, dal 6 marzo 2020 faranno partire una iniziativa per mettere a disposizione il gel igienizzante per i loro clienti, con il supporto di una farmacia del quartiere. Coinvolti 96 tra negozi e locali.

Zona rossa allargata al Bergamasco?

Per quanto riguarda l'allargamento a una parte della Bergamasca della zona rossa, l’assessore ha detto che in serata “ci sarà una valutazione sui provvedimenti da assumere da parte del Governo. Attendiamo la valutazione. Noi siamo pronti ad accogliere ogni misura, anche le più rigide visto che oggi ci sono stati altri 48 contagi, portando a 423 quelli dell’intera provincia”.

Altri posti in terapia intensiva

Cresce anche il numero dei posti delle terapie intensive destinati ai pazienti colpiti dal coronavirus, oggi ne sono stati recuperati altri 30.

Lodi, Crema e Cremona in grande stress

Gli ospedali di Lodi, Crema e Cremona indicati nei giorni scorsi come “presìdi critici” rimangono tali, ma si sta lavorando intensamente per non aggravare ulteriormente la situazione. A Lodi martedì sera, ad esempio, è arrivata una èquipe del San Raffaele e alcuni pazienti sono già stati portati in terapia intensiva al San Raffaele. Sempre oggi sono arrivati medici e infermieri militari. Anche l'ospedale di Crema “sta facendo un lavoro straordinario e viene aiutato da personale di supporto”. In totale, in Lombardia, si cercano "500 medici e 1.000 infermieri" da arruolare per la crisi. 

Come sta il "paziente 1"

Gallera ha anche aggiornato sulle condizioni del ‘paziente 1’: "E' stabile - ha detto - è intubato e viene curato con un cocktail di farmaci sperimentale, che speriamo ci dia qualche risultato positivo". E' stata invece dimessa mercoledì dal Sacco la moglie, che ora sta bene così come la bambina che porta in grembo. "La giornata si conclude con una bella notizia", il commento del presidente della Lombardia Attilio Fontana.

Crisi economica, Morelli (LN): "Sala trovi le risorse su 3 miliardi di bilancio"

"Su 3 miliardi di bilancio il sindaco del Pd intende rilanciare una città da 1,4 milioni di abitanti e 306mila aziende con 71 centesimi a testa. Sono certi di risolvere tutto con un selfie: imbarazzante, ridicolo, impressionante. La Lega di Milano invece propone la chiusura degli uffici al pubblico, lo stop ad Area B e Area C, la sospensione di Tari e Tasi. Ma anche misure come l’acquisto di presidi medici, il rimborso delle rette già pagate per scuole comunali e mense scolastiche. Il Pd non ha rispetto per chi ogni giorno cerca di affrontare questa crisi lavorando in un ospedale o alza la serranda sapendo che la giornata sarà un disastro e che le tasse comunali, i fidi e le cambiali continueranno a bussare alla porta", ha detto Alessandro Morelli, capogruppo Lega a Palazzo Marino.

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