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Coronavirus

Milano, "Area C aperta e strisce blu gratis per medici e infermieri": l'annuncio di Beppe Sala

Medici e infermieri non pagheranno il ticket per entrare in centro. Intanto crescono i casi

"Alcuni mi dicono perché non aprite l'area C? Perché non vogliamo che la gente si riversi in centro. Però, per medici infermieri e personale che è in giro a occuparsi della nostra salute l'area C sarà aperta". Lo ha annunciato il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un videomessaggio pubblicato su Facebook nel pomeriggio di lunedì 9 marzo.

Medici e personale sanitario, ha spiegato il primo cittadino meneghino, "non pagheranno parcheggi e strisce gialle e blu". Quanto al Comune "garantisce tutti i servizi urgenti e indifferibili - ha specificato Sala rivolgendosi ai suoi concittadini - ma vanno prenotati. Non recatevi ai nostri sportelli senza aver prenotato. Infine ha ricordato: "Cambiando in nostri stili di vita si può e si deve fare, la salute è la cosa più importante. Pensiamo alla nostra salute e a quella dei nostri anziani".

Emergenza Coronavirus: i dati di lunedì 9 marzo

L'ultimo bilancio lombardo — reso noto alle 17.30 di 9 marzo 2020 dall'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera — è di 5.469 casi accertati. Sono 2802 le persone ricoverate negli ospedali della Regione e 440 di queste si trovano nei reparti di terapia intensiva. I deceduti sono 333. Infine le persone guarite da Covid-19 sono 646.

Analizzando gli ultimi dati si evince che in Lombardia, rispetto a domenica 8 marzo, si sono registrati 585 nuovi casi. Sono aumentati anche i ricoveri in terapia intensiva (+ 41 unità) e si sono registrati 96 nuovi decessi. Nella città metropolitana di Milano i casi registrati sono 506, 100 in più in 24 ore. All'ombra della Madonnina, invece, ci sono 208 persone positive al virus (37 in più di ieri).

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