rotate-mobile
Coronavirus

Bollettino coronavirus: "tornano" i decessi, 34, ma calano gli attualmente positivi, -399

Gli aggiornamenti ufficiali del Pirellone: Milano città stabile

Dopo una domenica senza morti, con nessun dato affluito alla Regione dagli ospedali, altra giornata di lotta al Covid-19, lunedì 25 maggio. E, come prevedibile, "tornano" i decessi: 34 persone hanno perso la vita. +148 sono i nuovi positivi riscontrati, anche se il numero è basso a causa di tamponi sotto la media, 5.641. Ma ci sono anche dati che confortano l'ottimismo: calano sensibilmente gli attualmente positivi (-399), le terapie intensive (1) e i ricoverati non gravi (-296). 

Milano è stabile: 46 nuovi positivi nell'hinterland e 27 in città.

Iscriviti al canale YouTube di MilanoToday: video e anteprime, tutto gratuito

De Corato: "Serve esercito, altro che assistenti civici"

L'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato esprime contrarieta' all'istituzione degli 'assistenti civici' "anche alla luce delle notizie diffuse delle agenzie secondo le quali il Viminale non sarebbe stato informato della nascita di queste nuove figure". "Gli 'assistenti civici' nascono col piede sbagliato visto che - ha aggiunto l'assessore - anche all'interno della maggioranza governativa sono state espresse contrarieta'". "Questi 'assistenti' - prosegue De Corato - non possono far altro che ricordare alle persone, specialmente nelle zone della movida, che sarebbe bene non assembrarsi. Non hanno, infatti, alcun potere sanzionatorio". "I ministri dell'Interno e della Difesa, Lamorgese e Guerini - conclude De Corato - dovrebbero aumentare in Lombardia il numero degli uomini che gia' indossano una divisa, militari e Forze dell'ordine, affinche' siano loro a presidiare il territorio, impedendo la formazione di assembramenti".

Movida sotto la lente

"Come ho più volte ribadito, Regione Lombardia è pronta a intervenire, anche con nuove restrizioni, per evitare che tutto il lavoro svolto fin qui grazie alla buona volontà della maggioranza dei cittadini, venga vanificato da alcuni incoscienti". Lo ha detto nelle scorse ore il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in merito agli assembramenti che ci sono stati i primi week-end di "libertà" da lockdown nelle regioni.

"Dopo aver visto nelle ultime ore le foto, i video e le notizie riguardanti assembramenti e movida in diversi comuni lombardi - prosegue Fontana - mi appello ai prefetti e ai sindaci della nostra regione affinché usino, dove serve, il massimo del rigore, anche attraverso l’utilizzo della Polizia locale e delle forze dell’ordine e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge, come la riduzione dell'orario di apertura e la chiusura". 

Terapie intensive sotto le 200 unità

"I dati dei giorni scorsi indicano anche il raggiungimento di un traguardo davvero importante: siamo scesi sotto la simbolica cifra delle 200 terapie intensive. Il numero dei ricoveri in questi reparti e' infatti di 199 casi. Aumentano anche i guariti, numeri da valutare sempre nel medio periodo con la raccomandazione di continuare a rispettare le regole per non vanificare l'eccezionale comportamento mantenuto fin qui", lo aveva detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, commentando i dati dei giorni scorsi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bollettino coronavirus: "tornano" i decessi, 34, ma calano gli attualmente positivi, -399

MilanoToday è in caricamento