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"I vecchi partigiani si vogliono radunare per il 25 aprile? Facciano pure": bufera sul consigliere leghista

Autore degli insulti è il consigliere di Forlì e ufficiale dell'Esercito Francesco Lasaponara: l'uomo tira in ballo anche il sindaco di Milano

"Io onestamente non comprendo tutta questa polemica sul 25 aprile. Se anziani partigiani (più anziani sono e meglio è) ed altri esponenti Anpi vogliono radunarsi per celebrare nonostante il virus perché fermarli? Anzi, andrebbero incoraggiati a farlo, magari in qualche città con sindaco dal cuore partigiano tipo ad esempio Milano. Ed è giusto che celebrino spalla spalla con i propri compagni. Ovviamente poi se dovessero ammalarsi dispiacerebbe molto a tutti ma è un rischio che va corso per qualcosa di più importante. È un rischio che dobbiamo assolutamente correre. Ne va del bene della nostra gente. Come i cani che abbaiano... vittoriosi sui cadaveri dei leoni... ma i cani restano cani e i leoni sono leoni".

A scrivere queste povere parole su Facebook è un consigliere comunale di Forlì, Francesco Lasaponara (Lega). Il suo post, poi cancellato, è stato condannato da diversi esponenti politici e della società civile - leggi qui - che poco hanno gradito l'ironia sull'emergenza codid-19, sulle sue vittime, sul 25 aprile e sui partigiani.

Consigliere leghista fa ironia sul sindaco Sala e sui partigiani

Il leghista, che non è ben chiaro perché chiami in causa anche Milano e il sindaco Beppe Sala, non si è limitato al solo testo riportato: con il quale probabilmente cercava di essere ironico. Lasaponara, barese di nascita e consigliere di maggioranza, è stato esplicitamente volgare negli hastag che accompagnavano il post dove tra l'altro ha scritto, "#partigianoprendiloinmano". Non solo, a proposito del primo di cittadino di Milano, il leghista aveva usato la dizione appositamente volgare "partigiANO".

Ma non è finita perché Francesco Lasaponara, oltre ad essere consigliere comunale di Forlì dal mese di maggio, è un ufficiale dell'Esercito. Fino al 31 luglio del 2014 ha prestato servizio nella caserma del 66esimo Reggimento Aeromobile di viale Roma a Forlì. Poi, dopo un incarico alla Brigata Fiuli di Bologna è stato assegnato alla base di Poggio Renatico (Ferrara) all'European personnel recovery center (Eprc), un'organizzazione militare transnazionale specializzata nel recupero delle persone in difficoltà dalle aree di crisi. Qui, secondo quanto indicato nel suo curriculum di consigliere comunale, ricopre il ruolo di insegnante militare col grado di maggiore.

Insomma, Lasaponara non è solo una persona con una carica istituzionale in corso ma anche un rappresentante di peso di una forza dello Stato, come l'Esercito italiano.

Ecco il post del leghista poi eliminato da Facebook: foto

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