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"Dissero, togliti la mascherina o ti licenziamo": la denuncia di un infermiere del Pio Albergo Trivulzio

Secondo l'operatore il direttore generale "parlò di licenziamento e di puro allarmismo"

Il direttore generale del Pio Albergo Trivulzio Giuseppe Calicchio, indagato nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano sui numerosi decessi avvenuti nelle Rsa lombarde, lo scorso "17 e 18 marzo, avrebbe intimato a un infermiere del reparto Bezzi di togliersi la mascherina, minacciandolo, in caso di rifiuto, con l'immediato licenziamento". A scriverlo in una denuncia ai pubblici ministeri è Franco Ottino, infermiere del Pat e sindacalista Cisl.

Il 13 marzo - aggiunge Ottino con una missiva allegata - in risposta ad una lettera dei lavoratori sulla mancanza di mascherine il direttore parlò, di "puro allarmismo". Nella denuncia, tra le molte presentate in questi giorni da familiari di anziani e impiegati del Trivulzio (rappresentati dagli avvocati Luca Santa Maria e Luigi Santangelo), l'infermiere ricostruisce le reazioni e le risposte della direzione generale, riportando lettere di diffida dei sindacati e bollettini interni. Ad emergerne, secondo Ottino, è un quadro con tutta una serie di carenze nella ""gestione della salute e sicurezza all'interno" della struttura soprattutto per quel che riguarda la "fornitura di dispositivi di protezione". 

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