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Coronavirus, primo giorno di fase 2 per metro e mezzi Atm: 4 tornelli chiusi, ma "tutto ok"

Primo "stress test" superato per metro e bus nel primo giorno della fase 2. I dettagli

Qualche tornello chiuso per evitare assembramenti. Situazione sotto controllo sui bus. E stazioni tutto sommato tranquille. Primo "stress test" superato per i mezzi pubblici di Milano nella prima giornata della fase 2 dell'emergenza Coronavirus.

Lunedì mattina, 4 maggio, quando sono cadute alcune delle limitazioni imposte dal lockdown, metro, bus e tram Atm hanno infatti ricominciato a funzionare a pieno regime e il sistema sembra aver retto. 

Fase 2, la situazione in metro

"Ore 8.57. Dalle 5.30 è ripartito al 100% il trasporto pubblico della nostra città. Grazie all'impegno di tutti e dei cittadini, questa mattina tutto ok - l'aggiornamento fornito in diretta dall'assessore ai trasporti pubblici del comune di Milano, Marco Granelli -. Solo qualche brevissima chiusura ai tornelli una volta a Gessate, ripetuta a Sesto FS M1 e Affori FN M3 e Comasina M3. In superficie tutto ok".

L'idea per gli abbonamenti Atm da rimborsare

"Grazie ai milanesi tutti e all'impegno di tanti lavoratori di Atm, del Comune, delle Forze dell'Ordine e della Polizia Locale, e operatori e volontari della Protezione civile. Ne ho incontrati molti stamattina, grazie - ha ribadito Granelli -. Chi lavora deve ripartire, per far funzionare la città, per riprendere economia e lavoro, ma sempre grandissima attenzione, dobbiamo sconfiggere il virus, e - ha concluso - ricordarci di combattere anche inquinamento e traffico".

Coronavirus, primo giorno di Fase 2 in metro

Buona ripartenza anche per i treni

A bordo senza mascherina, bus fermo

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, che lunedì mattina ha pubblicato un video dalla sala operativa di Atm. "La situazione è stata ampiamente sotto controllo e ci porterà ad una maggiore attenzione nei prossimi giorni. La preoccupazione c'era, ma il servizio è stato buono e i milanesi si sono comportati in maniera molto diligente", ha riconosciuto il primo cittadino. 

"Abbiamo bloccato i tornelli in poche occasioni, in concomitanza con l'arrivo dei treni regionali. In superficie una decine di salti di fermata perché c'era troppa gente a bordo e un blocco di vettura perché c'era a bordo un passeggero senza mascherina", ha spiegato Sala. 

"Noi siamo qua con il massimo impegno, al limite delle nostre capacità e siamo pronti a raccogliere i vostri suggerimenti. Siamo partiti bene, anche se i numeri cresceranno soprattutto dal 18 maggio, abbiamo tempo per mettere a punto il tutto", ha assicurato il sindaco. 

Fase 2, le regole sui mezzi

Nei giorni scorsi, proprio per preparare al meglio i cittadini alle nuove regole, Atm aveva stilato e diffuso una serie di comportamenti da seguire a bordo e nelle stazioni. "Per usare i mezzi pubblici sarà necessario indossare mascherina e guanti e rispettare il distanziamento di 1 metro, che comporta una riduzione drastica della capacità di trasporto: i mezzi potranno garantire circa il 25% della normale capacità di carico", avevano informato da Foro Bonaparte.

"Potrà essere necessario attendere in coda alle stazioni e alle fermate di bus e tram prima di poter salire a bordo. Inevitabilmente, i tempi di viaggio saranno maggiori. La collaborazione di tutti i passeggeri sarà fondamentale: cambia completamente il modo di muoversi, il viaggio sarà scandito da nuovi tempi e nuove regole. Rispettare i requisiti richiesti dalle Autorità sarà il primo passo per viaggiare in sicurezza", avevano proseguito.

"In metropolitana, per regolamentare il flusso dei viaggiatori nelle stazioni, Atm procederà alla chiusura dei tornelli, in funzione del numero di utenti che già si troveranno all’interno delle banchine e dei treni - avevano sottolineato dall'azienda -. In superficie, su bus, tram e filobus non è previsto un sistema di controllo specifico. Pertanto i passeggeri sono invitati a salire a bordo solo se lo spazio all’interno del mezzo consente il distanziamento necessario. La porta anteriore dei mezzi di superficie continuerà a non sarà utilizzabile. In caso di affollamento, il conducente e la sala operativa valuteranno le azioni da intraprendere, coinvolgendo eventualmente le Forze dell’Ordine".

"Viste le limitazioni imposte - avevano consigliato dalla società - Atm invita la clientela a pianificare i propri spostamenti, cercando di evitare gli orari di maggior affluenza, vale a dire le tradizionali ore di punta del primo mattino, 7.00-9.00 e del pomeriggio, 17.00-19.00".
 

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