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Giovedì, 18 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, Brusaferro (Iss): "I morti di oggi in Lombardia sono riferibili al periodo di picco"

In Lombardia, sebbene diminuiscano i ricoveri e i contaggi, il numero dei morti resta alto

Sui numeri del coronavirus in Lombardia “va tenuto conto che il virus lì ha circolato molto, ma i dati sono in decremento. C’è una coda di mortalità che ci trasciniamo riferibile al periodo di massimo picco, dalla seconda parte di marzo in poi”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in una conferenza stampa all’Iss.

In Lombardia, infatti, sebbene diminuiscano i ricoveri e i contaggi, il numero dei morti resta abbastanza alto. Al 16 aprile i nuovi decessi sono 231 (per un totale stimato di 11.608). Su un totale di 10.706 tamponi effettuati in Regione sono state trovate positive 941 persone (nella giornata di mercoledì erano state trovate positive 827 persone a fronte di 6.828 tamponi). Il totale dei contagi in Regione sale a 63.094.

Diminuiscono invece di 42 unità i ricoveri in terapia intensiva (arrivando a 1.032) e in altri reparti, -687 (11.356). Aumentano, sempre per fortuna, i dimessi, che sono +1439 (per un totale di 30.098). Ad annunciarlo nella diretta di aggiornamento sulla crisi sanitaria il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, che ha sottolineato come i decessi siano ancora tanti. 

I dati di Milano

Nella città metropolitana si registrano + 277 casi nelle ultime 24 ore, per un totale di 14 952 persone positive al Covid dall'inizio dell'emergenza, di cui 6.160 in città, +102. "Dobbiamo renderci conto - ha detto Sala - che siamo ancora nella fase 1. Certo ci sono meno ricoveri, ma i decessi sono ancora troppi ed è necessario rispettare le regole il più possibile se vogliamo superare questa emergenza".

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