Coronavirus, Fontana: "Bisogna prepararsi se il coronavirus tornerà a ottobre"
Lo ha detto il governatore rivendicando "La nostra sanità non è una delle migliori, è la migliore d'Italia"
"Ci sono scienziati che ci dicono che, essendo un virus che ha attinenza con l'influenza, c'è il rischio che alla ripresa del virus influenzale in ottobre e novembre ci possa essere anche una ripresa del coronavirus. Quindi bisogna prepararsi". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, su Radio Padania nella giornata di giovedì 2 aprile.
"Noi ci siamo preparati — ha aggiunto — la nostra risposta finora è stata una risposta alla drammatica emergenza improvvisa. La nostra sanità ha dovuto affrontare uno tsunami, è partito tutto con una violenza mai vista .La nostra sanità non è una delle migliori, è la migliore. Se quello che è successo nella nostra regione fosse successo altrove non so come sarebbe finita. Io mi posso solo dire orgoglioso", ha poi rivendicato il governatore.
Coronavirus: la situazione in Lombardia
Il virus arrivato dalla Cina — stando ai dati divulgati mercoledì — a Milano ha contagiato 3.815 persone, ma se si allarga l'orizzonte alla Città Metropolitana emerge che le persone infette sono 9.522. E proprio la provincia di Milano è quella più colpita (in termini assoluti) dall'epidemia.
In tutta la Regione i casi sono 44.773 e nella sola giornata di mercoledì sono aumentati di 1.565 unità. Le persone ricoverate sono cresciute arrivando a 13.269 (+62), crescono anche le persone che hanno bisogno della terapia intensiva: sono 1342 e sono aumentate di 18 unità in 24 ore. Il virus, inoltre, ha ucciso altre 394 persone in una sola giornata. Il totale dei decessi ora sfiora quasi quota 7.600 (7.593).