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Milano, Messa crismale in Duomo con monsignor Delpini: sarà giovedì 28 maggio

In Duomo vige l’obbligo d’ingresso con la mascherina e verrà misurata la temperatura

Con le graduali riaperture previste dalla Fase 2 della Pandemia, la mattina di giovedì 28 maggio in Duomo di Milano l’Arcivescovo monsignor Mario Delpini celebrerà la S. Messa crismale. La celebrazione, che prende nome dalla benedizione degli olii per la celebrazione dei sacramenti, prevede il messaggio dell’Arcivescovo per tutti i sacerdoti della Diocesi, invitati a seguire la celebrazione attraverso i canali di trasmissione diocesana. Domenica 31 maggio nella chiesa di Santo Stefano l’arcivescovo Mario presiederà la Messa di Pentecoste, trasmessa in streaming, con i rappresentanti delle comunità dei migranti.

La Messa crismale, che si celebra annualmente secondo il calendario liturgico la mattina del Giovedì Santo, si svolgerà attenendosi alle norme di distanziamento fisico segnalate dalle autorità governative in vista delle celebrazioni contingentate con il popolo.

Potranno pertanto accedere nella Cattedrale non più di 200 persone, in rappresentanza degli oltre 2000 ordinati, tra diocesani e religiosi. In modo particolare: oltre ai vescovi residenti in Diocesi, sono previsti anche i membri del Consiglio episcopale milanese e del Capitolo metropolitano. Sono inoltre invitati: il Consiglio presbiterale, tutti i Decani e una rappresentanza dei diaconi permanenti, del Seminario, della Vita consacrata, delle Ausiliarie diocesane.
Tutti gli altri sacerdoti, consacrati e religiosi, sono invitati a seguire la diretta della celebrazione della S. messa crismale su: Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e in streaming sul portale diocesano www.chiesadimilano.it, sul canale Youtube chiesadimilano e su Radio Mater.

“Che nome daremo a questi giorni, così drammatici, così strani? – ha affermato l’Arcivescovo in occasione della celebrazione – L’alluvione di analisi e di discorsi, di chiacchiere e di polemiche mi rende confuso e capisco che sotto il diluvio delle parole e delle immagini si possano raccogliere argomenti per dire qualsiasi cosa (…). Ma noi cristiani, disposti ad ascoltare la parola di Gesù, che nome diamo a questi giorni? Credo che non possiamo dare altro nome che quello che Gesù proclama nella sua missione fallimentare alla sinagoga di Nazaret: ‘oggi si è compiuta questa Scrittura che avete ascoltato’. Questo è il nome del nostro tempo: il tempo del compimento della Scrittura che annuncia la presenza del Servo del Signore, investito dello Spirito del Signore”.

Obblighi per entrare in Duomo

In Duomo vige l’obbligo d’ingresso con la mascherina; all’ingresso, oltre ai consueti controlli di sicurezza, sarete sottoposti alla misurazione della temperatura corporea (divieto d’ingresso con temperatura uguale e/o superiore ai 37,5°); è vietato l’ingresso a quanti sono stati in contatto nei giorni precedenti con soggetti positivi a Sars2-Covid-19; è obbligatorio igienizzare le mani al momento dell’ingresso in Duomo; è necessario osservare le previste misure di distanziamento sociale; in modo particolare agli operatori della Comunicazione si ricorda che: non sono consentiti assembramenti di fotografi e operatori, anche sul Sagrato Alto della Cattedrale; e non sono consentite interviste all’interno del Duomo.

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