rotate-mobile
Attualità Porta Magenta / Via San Vittore

Milano, apre la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo da Vinci

Da martedì 10 dicembre aprono le Nuove Gallerie Leonardo al Museo della Scienza e Tecnologia

Da martedì 10 dicembre apre al pubblico una innovativa sezione del Museo della Scienza e Tecnologia chiamata Nuove Gallerie Leonardo: è la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo da Vinci come ingegnere, umanista e indagatore della natura. 

E' il frutto di quattro anni di lavoro, culminati in contemporanea con le celebrazioni del quinto centenario della morte del genio. La curatela è di Claudio Giorgione, con la collaborazione scientifica dello storico dell'arte Pietro Marani e il sostegno dei Musei Reali di Torino, della Sovrintendenza Castello di Milano - Musei Archeologici e Musei Storici, dell'Institut de France di Parigi e del Royal Collection Trust. 

Nuove Gallerie Leonardo (foto Lorenza Daverio/Museo Scienza Tecnologia)

I numeri dell'esposizione

L’esposizione presenta la figura di Leonardo da Vinci sottolineandone i tratti realmente unici, in un serrato confronto con i suoi contemporanei. Emerge così la reale grandezza del suo pensiero, che non è quello di un genio isolato ma di un eccezionale uomo del suo tempo. Oltre 170 opere (70 modelli e plastici storici, 33 naturalia, 18 volumi antichi, 17 calchi, 14 affreschi e dipinti, 6 manufatti antichi, 13 facsimili storici) e 39 installazioni multimediali accompagnano per oltre 1300 mq il visitatore alla scoperta di idee, saperi e sogni che caratterizzano il pensiero di Leonardo e del Rinascimento. In esposizione anche importanti prestiti dalla Pinacoteca di Brera (12 affreschi) e da Kosmos, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia, insieme all’imponente affresco strappato dell’Ultima Cena opera del Fiammenghino appartenente alla Città Metropolitana di Milano.

Ordine cronologico e tematico

Il filo conduttore della visita è sia cronologico che tematico, per consentire di seguire i diversi ambiti di studio, ricerca e applicazione a cui si è dedicato Leonardo: la formazione nella bottega del Verrocchio e il suo interesse per macchine e meccanismi nella Firenze degli ingegneri toscani; il disegno come metodo di indagine, conoscenza e comunicazione nei più diversi ambiti del sapere; i progetti d’ingegneria militare e le fantastiche declinazioni di macchine belliche della tradizione medievale; le soluzioni tecniche studiate nel corso del primo soggiorno milanese per migliorare strumenti di lavoro e produzione; gli studi sul volo a partire dall’anatomia degli uccelli; l’osservazione del territorio e delle vie d’acqua lombarde; il contributo al dibattito sull’architettura; la sua influenza nella pittura lombarda del tardo Rinascimento; infine, il pensiero della maturità che si sofferma sull’idea di un cosmo governato da leggi universali.

Il percorso pone infatti l’accento sui valori universali che la figura di Leonardo esprime, e che costituiscono una preziosa eredità per tutti noi: il desiderio di conoscere, la capacità d’interpretare la realtà che ci circonda e il pensiero trasversale. La collaborazione con l'architetto scenografo franco-svizzero François Confino e lo Studio LLTT ha permesso di mettere letteralmente in scena le opere per calare il visitatore nel mondo del Rinascimento e stupirlo con installazioni suggestive, parte integrante del percorso curatoriale. In questa grande cornice, postazioni audiovisive e multimediali interattive si affiancano alle opere presentando in modo coinvolgente temi e storie.

Il documentario

La nascita dell’esposizione è raccontata nel documentario “Meccanica di una mostra” commissionato dal Museo al regista documentarista Francesco Clerici e ci porta dietro le quinte della realizzazione del progetto. Dall’estate 2018, quando la storica Galleria Leonardo chiude i battenti e viene smantellata per fare posto al nuovo progetto, il regista, osservatore silenzioso e discreto, documenta il “dietro le quinte del Museo”. Il progetto è anche la creazione di una testimonianza storica dell’azione del Museo nei confronti dell’eredità di Leonardo, attraverso la rappresentazione della quotidianità del lavoro dei suoi professionisti, nei vari settori coinvolti.

Info pratiche

La visita alle Nuove Gallerie Leonardo è inclusa nel biglietto d’ingresso del Museo ed è pensata per essere realizzata in modo autonomo. Nei weekend successivi all’inaugurazione e durante le vacanze di Natale sono in programma diverse attività interattive anche nell’i.lab Leonardo, sempre incluse nel biglietto d’ingresso al Museo e prenotabili online.

Inoltre, fino a domenica 12 gennaio 2020, è in programma l’attività Leonardo e il disegno VR, realizzata dal Museo in collaborazione con Sony Interactive Entertainment Italia, che con un visore per la realtà virtuale, permetterà di trasformarsi in designer 4.0 ispirandosi a chi per primo elevò il disegno a vera e propria arte, Leonardo da Vinci.

Le dichiarazioni

Il Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha dichiarato: «Le celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci si concludono idealmente con l’inaugurazione delle Nuove Gallerie Leonardo del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Con questa nuova grande esposizione permanente, sostenuta dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, le ricerche leonardesche trovano una collocazione ideale per divulgare con rigore scientifico la scienza e l’arte di questo genio del Rinascimento».

«Leonardo da Vinci, cui è intitolato il Museo, è un’icona, simbolo di curiosità e conoscenza multidisciplinare e  interdisciplinare, di attenzione a soggetti specifici e principi globali, anche per questo testimone assoluto di contemporaneità - ha dichiarato Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo - Le Nuove Gallerie segnano un momento importante nella storia della nostra istituzione, un progetto ambizioso che per il suo valore culturale, la sua ampiezza e l’investimento economico rientra nelle maggiori realizzazioni delle celebrazioni 2019 a livello internazionale. Ad oggi è infatti la più grande esposizione permanente dedicata a Leonardo, un traguardo di cui siamo particolarmente orgogliosi anche per il particolare e positivo connubio con i nostri partner pubblici e privati».

«Regione Lombardia è socio istituzionale della Fondazione Museo Nazionale Scienza e Tecnologia - ha affermato il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana - e per questa sua funzione è orgogliosa di contribuire sia alla quotidiana attività del Museo, sia alla realizzazione di progetti speciali come questo delle Nuove Gallerie. Sono sicuro che questa esposizione permanente attrarrà ancora più visitatori che - grazie alle innovative scelte museologiche e alle soluzioni anche multimediali adottate - saranno in grado di comprendere a apprezzare l’opera di Leonardo con maggiore profondità scientifica e rinnovata, profonda emozione».

«Le Nuove Gallerie Leonardo – ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala - sono un bellissimo regalo che il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia fa alla città e a tutti i visitatori. Sono felice che il Comune abbia preso parte alla realizzazione di questo importante progetto. Nell'anno del quinto centenario della morte del genio vinciano, l'apertura della più grande esposizione permanente dedicata a Leonardo da Vinci nel museo che porta il suo nome aggiunge valore al palinsesto di iniziative 'Milano Leonardo 500' con cui l'intera città celebra l'estro di 'da Vinci', raccontando l'artista, l'inventore e l'uomo».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milano, apre la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo da Vinci

MilanoToday è in caricamento