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Attualità Q.T.8 / Via Giovanni Cimabue

Giardino dei Giusti, il Ministero dà l'ok. Maran: "Perso tempo, modifiche di poco conto"

I lavori per la riqualificazione del luogo al Monte Stella erano stati sospesi

Dopo avere aggiunto un vincolo monumentale al Monte Stella, il Ministero dei Beni Culturali ha confermato che si tratta di una collocazione corretta per il Giardino dei Giusti, che peraltro si trova lì da anni. Si stempera, quindi, la polemica degli ultimi giorni esplosa dopo che il ministro grillino Alberto Bonisoli aveva sospeso i lavori in corso per riammodernare e riqualificare lo spazio dedicato ai Giusti di tutto il mondo.

Lavori che seguivano un progetto già ampiamente rivisitato rispetto a quello originale, che prevedeva troppe opere in muratura e asfalto, tanto da far arrabbiare praticamente chiunque frequentasse il parco del Monte Stella e pure gli eredi dell'architetto Piero Bottoni, ideatore di quella che, familiarmente, viene chiamata "montagnetta di San Siro".

Ora che il Ministero ha avallato i lavori indicando comunque qualche cambiamento, l'assessore all'urbanistica Pierfrancesco Maran tira un sospiro di sollievo: "Il Ministero conferma che il progetto va sostanzialmente bene e chiede alcune modifiche che si potevano tranquillamente fare senza sospensiva. Chiederemo che il vincolo diventi paesistico come accade in altri quartieri della città senza che tutto diventi una pratica ministeriale".

Più favorevole all'intervento del ministro Bonisoli, come c'è da aspettarsi, il consigliere comunale grillino Gianluca Corrado, che spiega anche quali sono i cambiamenti richiesti dal Ministero: "Sono stati eliminati alcuni elementi fuori contesto come l'albero di ferro da sei metri, è stato richiesto l’uso della pietra al posto del cemento ed è stata ridotta di 40 posti l’ampiezza dell’anfiteatro. Soluzioni che non rispettavano i valori con i quali Bottoni ha pensato questo luogo".

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