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Inquinamento

A Milano si respira a pieni polmoni: in un mese inquinamento (quasi) inesistente. I dati

Dal 26 febbraio si è registrato solo un giorno con valori oltre la soglia: ecco tutti i dati

A Milano si respira ancora aria di montagna. Nella giornata di giovedì 26 marzo le centraline dell'Arpa hanno registrato concentrazioni di polveri sottili entro i limiti (fissati a 50 microgrammi per metro cubo), la media di Pm10 calcolata all'ombra della Madonnina è stata di 20.5 µg/m³.

La presenza di polveri sottili, comunque, non è uniforme e varia in base alle zone della città: 20 in viale Marche, 19 in Città Studi, 23 µg/m³ in via Senato, 20 al Verziere. Questa, invece, la situazione fotografata all'esterno della città: a Limito di Pioltello sono stati registrati 21 µg/m³, 17 a Cassano d'Adda, mentre a Turbigo le centraline hanno rilevato 21 microgrammi per metro cubo, 23 a Magenta.

L'inquinamento a Milano: come sta andando

L'unico giorno con l'aria fuorilegge (50,1 sul limite di 50 microgrammi per metro cubo) è stato mercoledì 18 marzo. Dopo quella data le centraline dell'Arpa hanno sempre registrato valori entro i limiti. Non solo: prima di quel giorno i livelli di polveri sottili a Milano erano sotto la soglia dal 26 febbraio. 

Il valore minimo registrato dai "nasi elettronici" è stato quello di lunedì 23 marzo (18,8 microgrammi per metro cubo) mentre quello massimo, escluso mercoledì 18 marzo, è stato registrato il venerdì 20: 46,8. La media degli ultimi dieci giorni è 32,45 µg/m³.

Data µg/m³
17 marzo 2020 41,1
18 marzo 2020 50,1
19 marzo 2020 40,9
20 marzo 2020 46,8
21 marzo 2020 32,7
22 marzo 2020 29
23 marzo 2020 18,8
24 marzo 2020 24,3
25 marzo 2020 20,4
26 marzo 2020 20,5

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