Dibattito su Montanelli, sui social la campagna #iosonodesta con le foto a 12 anni

"Qui avevo 12 anni. Come Destà, la ragazzina stuprata da Montanelli. Eccola la vostra contestualizzazione. Facciamolo tutte". È il post pubblicato, insieme a una foto da bambina e all'hashtag #iosonodesta, dall'attrice Cinzia Spanò, che come altre artiste ha partecipato alla campagna social di solidarietà per la sposa bambina violentata dal giornalista Indro Montanelli.

Diverse attrici per l'iniziativa hanno diffuso immagini che le ritraggono a 12 anni, la stessa età di Destà, la bambina con cui Montanelli dichiarò più volte pubblicamente di avere avuto rapporti sessuali quando era soldato in Etiopia negli anni '30, durante la guerra di Abissinia. La campagna - precisano le promotrici - è nata spontaneamente sull'onda dell'indignazione per come è stata gestita la discussione su Montanelli e lo stupro alla piccola Destà e non riguarda la rimozione della statua né tantomeno il suo imbrattamento.

Le artiste che hanno aderito all'iniziativa vogliono manifestare il proprio sdegno per come è stata gestita la discussione sull'intera vicenda da alcuni uomini della cultura e della politica. Tra gli altri, anche il sindaco di Milano, Beppe Sala ha definito la vicenda del giornalista semplicemente "un errore". In molti inoltre hanno invitato a contestualizzare l'episodio, come se sussistessero differenze tra una bambina africana degli anni '30 e una occidentale di oggi.

Non sono mancati gli attacchi alle donne della campagna social, che comunque sta continuando a diffondersi coinvolgendo non solo artisti ma anche persone comuni. L'obiettivo è, come ha fatto Ozmo con un disegno in via Torino, restituire dignità alla piccola Destà, vittima di questa vicenda, che come ha detto il muralista "si è trovata dalla parte sbagliata della storia".