Inaugurata a Milano la prima scultura dedicata a una donna: è di Rachele Bianchi
In via Vittor Pisani. Si tratta di un primato: finora a Milano nessun monumento pubblico dedicato a una figura femminile
Finora Milano non aveva un monumento pubblico dedicato a una figura femminile. Ora ce l'ha: è stata inaugurata, in via Vittor Pisani, una statua di Rachele Bianchi, artista nata a Milano nel 1925 e scomparsa nel mese di settembre del 2018.
La scultura, in bronzo, è alta poco più di tre metri ed è stata collocata in modo permanente nell'arteria di scorrimento all'angolo con via Casati. Tra gli altri, presenti alla cerimonia gli assessori alla cultura Filippo Del Corno e all'urbanistica Pierfrancesco Maran, oltre al presidente del Municipio 2 Samuele Piscina, alle consigliere comunali Diana De Marchi e Angelica Vasile e al figlio di Rachele Bianchi, Giuseppe Bariona.
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per annunciare la nascita dell’Associazione Culturale Archivio Rachele Bianchi che aprirà al pubblico i suoi spazi nei primi mesi del 2020. L’associazione ha come obiettivi la catalogazione, lo studio e la promozione del lavoro dell’artista milanese, ma anche il sostegno alla giovane arte contemporanea femminile.
E' stato il figlio dell'artista a donare la scultura (denominata "Personaggio") all'amministrazione comunale, che a giugno 2019 ha accettato formalmente la donazione. Nello stesso periodo, Angelica Vasile presentava una mozione a Palazzo Marino (approvata all'unanimità) proprio per chiedere che venisse promossa la realizzazione del primo monumento dedicato a una donna nel Comune di Milano. Erano in quel momento 121 i monumenti in spazi pubblici, tutti per uomini. Un "gap" imparagonabile con quanto da tempo avviene all'estero.
E Rachele Bianchi è stata anche scelta dal Comune per le nuove iscrizioni al Famedio del Monumentale per il 2019, che riguardano milanesi illustri scomparsi, insieme ad altri undici nomi.