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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Morta la professoressa Bettetini, scrittrice e docente allo Iulm

Docente di Estetica e Filosofia delle immagini, era una delle massime studiose ed esperte italiane di Sant'Agostino

E' morta nelle scorse ore a Milano la professoressa Maria Tilde Bettetini, docente di Estetica e Filosofia delle immagini allo Iulm. Aveva 57 anni.

I funerali si terranno martedì 15 ottobre alle ore 9 presso la chiesa di San Francesco al Fopponino, via Paolo Giovio 41 Milano (zona Piazzale Aquileia). L'università, per voce del rettore Gianni Canova, ricorda "con affetto" la studiosa con un post sul proprio sito. La notizia è presto rimbalzata sui social e sulle bacheche dei corsi, suscitando un vasto cordoglio tra gli studenti. 

La carriera universitaria e da scrittrice

Docente di Estetica e Filosofia delle Immagini, aveva anche insegnato Storia della Filosofia Medievale all’università Ca’ Foscari di Venezia. Era delegata del Rettore per le Pari Opportunità e per le Biblioteche, con l'incarico di rappresentare l'Università Iulm anche presso la Commissione Biblioteche in seno alla Conferenza dei Rettori delle Università italiane.

Ha fondato, con i rappresentanti di altre cinque università milanesi, il Centro di Ricerca Interuniversitario Culture di Genere, del cui Consiglio Scientifico ha poi fatto parte. È stata membro dei Direttivi della Società per lo Studio del Pensiero Medievale e della Società Filosofica Italiana – sezione lombarda, parte del Collegio del Dottorato in Visual e Media Studies fin dal suo costituirsi.

Figlia del semiologo e critico televisivo milanese Gianfranco Bettetini, scomparso 2 anni fa, dopo studi di Storia della Filosofia - laurea in Filosofia Antica (sulla Repubblica di Platone, relatore il prof. Giovanni Reale) e dottorato di ricerca sul concetto di misura in Agostino di Ippona - si è dedicata all’approfondimento dello statuto dell’immagine e della finzione nelle sue diverse forme, dall’inganno alla finzione artistica. Ultimamente - ricorda nel cv l'università - aveva applicato gli esiti delle ricerche sull’iconoclastia alla tragica attualità del terrorismo e dei conflitti in Medio Oriente. Ha tradotto e commentato opere di Agostino di Ippona (tra queste le Confessioni, Biblioteca della Pléiade, Gallimard-Einaudi 2000). Collaborava con l’inserto culturale del Sole24ore e dirigeva le due collane di filosofia di Bompiani, Il Pensiero Occidentale e Testi a Fronte. Particolare successo ebbero i suoi libri “Breve storia della bugia” (Cortina 2001), “Contro le immagini” (Laterza, 2006), “Distruggere il passato” (Cortina, 2016) e “Quattro modi dell'amore” (Laterza, 2012). 

La passione per Sant'Agostino

Era considerata una delle massime studiose ed esperte di Sant'Agostino in Italia; al pensatore cristiano, infatti, dedicò gran parte della sua vita accademica. "La sua intelligenza viva e penetrante, la spontanea disposizione a creare e mantenere relazioni profonde, la libertà di pensiero, la fede sempre intensamente vissuta hanno fatto di lei una figura di pensatrice originale - ricorda Avvenire - e apprezzata e l’hanno resa naturalmente prossima al pensiero del vescovo di Ippona, del quale è stata instancabile divulgatrice, fino agli ultimi giorni prima di una morte prematura".

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