Trova quasi 5mila euro nelle scarpe usate avute in regalo: 32enne restituisce tutti i soldi
La storia di Ahmad, un pachistano residente nel Milanese. Ora potrebbe essere "premiato"
Quelle scarpe gli servivano e, con il permesso del vecchio proprietario, le aveva prese. E con ogni probabilità anche quei soldi gli sarebbero serviti. Alla fine, però, senza pensarci neanche un attimo, li ha restituiti perché - ha detto con semplicità - "non erano miei".
Ahmad, pachistano di trentadue anni e in attesa della cittadinanza italiana, ha scelto la strada dell'onestà e ha scritto, a modo suo, una bellissima storia di integrità e serietà.
La sua avventura è iniziata una settimana fa, quando un uomo di cinquanta anni - un cittadino italiano dell'Altomilanese - si è presentato nella piattaforma ecoologica di San Giorgio su Legnano per buttare alcune scarpe. Lui stesso ha detto al pachistano - che lì lavora da dieci anni - che se avesse voluto avrebbe potuto tenerne alcune per sé e Ahmad così ha fatto.
Pochi giorni dopo, però, l'uomo si è accorto che in una di quelle scarpe aveva dimenticato 4.700 euro in contanti e così è tornato alla piattaforma ecologica, disperato, sperando che i rifiuti non fossero ancora stati distrutti. In quel momento, Ahmad si è ricordato di quel paio che aveva tenuto per sé, è corso a casa e arrotolati in una delle calzature ha trovato i soldi. Felicissimo, è stato lui stesso poi a richiamare il cinquantenne per dargli la bella notizia e per restituirgli i soldi.
"Non ho mai pensato nemmeno un momento di tenermeli, non mi sarei potuto sentito in pace con me stesso - ha spiegato il pachistano a Il Giorno -. Non sono soldi miei e quindi non avrei mai potuto far finta di nulla". Per la sua onestà ha ricevuto un regalo dal cinquantenne distratto e un altro, ancora più importante, potrebbe riceverlo molto presto.
"Abbiamo bisogno di persone così fra di noi – le parole del sindaco di San Giorgio su Legnano, Walter Cecchin –. Ahmad ha chiesto la cittadinanza italiana ormai da tempo e chiederò quindi al collega di Parabiago, Raffaele Cucchi, città dove risiede, se è possibile rendere più snella la procedura, perché un uomo così corretto la merita in tempi rapidi". Perché l'onestà paga.