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Navigli, in vista della riapertura si ispeziona il sottosuolo

Necessario capire lo stato del Naviglio sottostante: ci saranno disagi per gli automobilisti in Molino delle Armi e Sforza

Non è ancora un "via libera" alla riapertura dei Navigli ma un passo propedeutico necessario: il Comune di Milano ha affidato a MM 16 ispezioni nel sottosuolo per un costo di 570 mila euro. L'obiettivo è redigere il progetto di fattibilità tecnica, nel più breve tempo possibile, per "scoperchiare" i cinque tratti del progetto di riapertura presentato da Palazzo Marino e sottoposto al processo di valutazione dei cittadini con il metodo del "debat public".

Video: la riapertura dei Navigli

Il primo tratto analizzato è stato quello di via Melchiorre Gioia, poi si proseguirà con i tratti più centrali e con qualche problema di viabilità in via Molino delle Armi e via Francesco Sforza, dove è necessario ispezionare la carreggiata centrale. Quello che occorre capire è lo stato del Naviglio sottostante.

Il "debat public" non è però stato ultimato. Dopo i diversi incontri con i cittadini in varie sedi comunali, il coordinatore Andrea Pillon deve redigere la relazione finale con le correzioni indicate dai milanesi (e non) che hanno partecipato attivamente. Successivamente la palla passerà per forza al consiglio comunale, perché va approvata una modifica al Piano di Governo del Territorio e va inserita l'opera nel Piano Triennale delle opere pubbliche. 

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