Guida Michelin 2019, ecco i ristoranti stellati di Milano: delusione per Cracco, "addio" Armani
Cracco non recupera la seconda stella persa lo scorso anno. Armani esce dalla classifica
Milano e gusto: il binomio continua. Anche quest'anno, infatti, la città meneghina si conferma tra le capitali italiane del cibo elette dalla Guida Michelin 2019, la "Bibbia" della cucina.
Nonostante la Madonnina perda due locali rispetto alla scorsa edizione, Milano è riuscita comunque a scrivere per diciotto volte il proprio nome nella Guida. A dire addio alla stella sono stati Armani - grande sorpresa - ed Essenza, che soltanto l'anno scorso aveva festeggiato la propria prima stella con lo chef Eugenio Boer.
Un po' di delusione anche per Carlo Cracco, che nell'edizione 2018 si era visto togliere una stella per il cambio di locale - in quel periodo stava per inaugurare il nuovo locale in Galleria - e che quest'anno non è riuscito a tornare alla doppia stella.
In totale Milano può vantare quattro ristoranti con due stelle e altri quattordici con una.
I ristoranti stellati di Milano
Enrico Bartolini al Mudec - 2 stelle - via Tortona
Il Luogo di Aimo e Nadia - 2 stelle - via Montecuccoli
Seta - 2 stelle - via Monte di Pietà
Vun - 2 stelle - via Silvio Pellico
Alice Eataly Milano Smeraldo - 1 stella - piazza XXV aprile
Berton - 1 stella - via Mike Bongiorno
Contraste - 1 stella - via Meda
Cracco - 1 stelle - Galleria Vittorio Emanuele
Innocenti evasioni - 1 stella - via privata della Bindellina
Felix Lo Basso - 1 stella - piazza Duomo
Iyo - 1 stella - via Piero della Francesca, 74
Joia - 1 stella - via Panfilo Castaldi
Lume - 1 stella - via Watt
Sadler - 1 stella - via Ascanio Sforza
Tano Passami l'olio - 1 stella - via Villoresi
Tokuyoshi - 1 stella - via San Calocero
Trussardi alla Scala - 1 stella - piazza della Scala
D'O - 1 stella - piazza della Chiesa, Cornaredo