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Non piove, il Pirellone cerca soluzioni per combattere la siccità: possibili danni all'agricoltura

Due soluzioni sul tavolo della Regione: recuperare l'acqua piovana nelle cave dismesse e alzare il livello del Lago Maggiore

Non piove. E la Regione si prepara ad affrontare una possibile crisi idrica che potrebbe colpire il settore agricolo nei mesi estivi. Per il momento non è stata ancora presa nessuna decisione, ma la palazzo Lombardia vuole individuare due strategie: una a breve e una a lungo termine per affrontare in maniera strutturale il problema. Non solo. La squadra del governatore Fontana ha deciso di  Istituire un tavolo tecnico per individuare tutte le misure utili. Non un momento occasionale, ma permanente e "con periodicità funzionale alla situazione". 

È questo l'esito del primo incontro convocato dal presidente della Regione nella giornata di lunedì 1° aprile, tavolo a cui hanno partecipato gli assessori regionali all'agricoltura, alimentazione e sistemi verdi, agli Enti locali, montagna e piccoli comuni, all'Ambiente e clima, e al Territorio e Protezione civile, oltre a una quarantina tra associazioni di agricoltori, consorzi di gestori di bonifiche e delle dighe.

Una possibile soluzione? "L'attuazione della legge che consente l'utilizzo delle cave dismesse come bacini idrici di pianura in grado di raccogliere le acque piovane, oggi disperse all'80 per cento", fa sapere la Regione con una nota. Non solo: tra le proposte emerse nel corso dei lavori anche l'estensione della partecipazione, in occasione della prossima riunione, ai responsabili della gestione delle acque dei laghi, e la volontà di riconsiderare gli accordi con la Svizzera per la situazione relativa al Lago Maggiore.

Il livello del Lago Maggiore sarà più alto

Il livello massimo del Verbano sarà più alto. Durante l'osservatorio sulle crisi idriche, per fronteggiare il grande periodo di siccità che sta mettendo in ginocchio le risorse idriche del Nord Italia, è stato deciso di alzare il alzare a 135 centimetri sullo zero idrometrico il livello massimo del Lago Maggiore durante il periodo estivo. Tradotto? Sarà più alto di 10 centimetri rispetto al massimo consentito fino al 2018. In questo modo ci saranno  25 milioni di metri cubi di acqua in più, oro blu prezioso per il fiume Ticino, Navigli e Canale Villoresi. Attualmente (martedì 2 aprile 2019) il livello è di poco meno di 10 centimetri sopra lo zero idrometrico: oltre 57 centimetri sotto la media del periodo.

Piogge a Milano: la siccità dell'inverno 2018-2019

Nell'inverno 2018-2019 è mancata la pioggia: tutti e tre i mesi — come emerge dai dati resi noti dalla Fondazione osservatorio Meteorologico Milano Duomo — hanno chiuso decisamente al di sotto della media pluviometrica: nel complesso si sono registrati solo 44.7 mm, rispetto ai 176.6 del trentennio precedente (1981-2010). Tra dicembre e gennaio, inoltre, si è registrato un lungo periodo di totale assenza di precipitazioni: ben 27 giorni consecutivi, dal 20 dicembre al 15 gennaio.

Pochissima la neve: "Dei cinque episodi nevosi che si sono verificati nel corso dell’inverno, l’unico in cui si sono registrati accumuli significativi (1 cm) è quello dell’1 febbraio; negli altri casi si è trattato solo di debole nevischio o di pioggia mista a neve", concludono gli esperti.

Foto | Le precipitazioni

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