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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Segrate dedica una via a Enzo Jannacci nel "quartiere dei poeti": la cerimonia il 6 ottobre

A Milano, invece, l'assessore Del Corno vuole rispettare la regola di attendere 10 anni dalla morte senza chiedere deroghe

Segrate ha preceduto Milano nell'intitolazione di una strada al cantautore Enzo Jannacci, scomparso il 29 marzo 2013. Il Comune dell'hinterland est di Milano ha un buon motivo per ricordare il grande artista: il verso "sul stradon per andare all'Idroscalo" nella canzone "El purtava i scarp del tennis", uno dei brani più celebri di Jannacci.

Addio a Enzo Jannacci

La decisione di inserire un suo ricordo nella toponomastica risale al 2017: l'amministrazione comunale di Segrate, guidata dal sindaco di centrosinistra Paolo Micheli, ha scelto una via in ristrutturazione nella frazione di Novegro che la connette con la rotonda della Sp 14 in prossimità dell'Idroscalo.

Il sindaco Micheli, nel 2017, aveva spiegato che la decisione si inseriva "alla perfezione nel contesto dei nomi delle vie del quartiere, tutte dedicate a grandi poeti". Da Leopardi a Montale, da Pascoli a Carducci a Foscolo. "Jannacci - aveva dichiarato Micheli - ha saputo raccontare la sua città e il suo Paese splendidamente in note, sul palco e in televisione, facendo ridere, piangere e riflettere".

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La cerimonia

La cerimonia di intitolazione è prevista per sabato 6 ottobre; la strada però si chiama già via Enzo Jannacci sulle mappe, ed è stato realizzato anche un percorso ciclopedonale pensato per connettere Segrate con Milano attraverso il parco Forlanini, che verrà ingrandito. Il 6 ottobre, dalle 10.45, ci sarà anche un omaggio musicale della Green Music School. La targa riporterà "medico e artista", ricordando le due professioni di cardiologo e cantautore che Enzo Jannacci portò sempre avanti in parallelo.

Funerali di Jannacci © Mesa Paniagua/MilanoToday

Milano, aspettare il 2023

All'intitolazione sarà presente il figlio Paolo, anche lui musicista, ovviamente contento della notizia, anche se non pensa che ci sia fretta nel fare la stessa cosa a Milano, dove l'assessore alla cultura Filippo Del Corno da tempo ha deciso di non chiedere più deroge ai 10 anni dalla morte previsti dalla legge per intitolare strade e piazze. Milano, del resto, ricorda già Jannacci avendogli intitolato la casa d'accoglienza (dormitorio pubblico) di viale Ortles.

Occorre quindi aspettare il 2023 per trovare nella toponomastica del capoluogo un ricordo del grande cantautore, certamente uno dei simboli artistici e musicali di Milano. Magari nel quartiere in cui aveva vissuto, da via Sismondi (dov'era nato) a viale Romagna.

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