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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Latitante si spaccia per suora: per scappare alla giustizia chiedeva ospitalità ai conventi

E' andata male a una 47enne di Acqui Termi che non voleva finire in carcere dopo una condanna definitiva per truffa e altri reati

Si spacciava per suora. E chiedeva ospitalità ai conventi. Lo faceva, continuamente, per sfuggire alla giustizia.

E' andata male a una 47enne di Acqui Termi che non voleva finire in carcere dopo una condanna definitiva per truffa e altri reati, così faceva finta di essere una religiosa con problemi di salute, riuscendo a farsi ospitare in diverse strutture religiose di Lombardia e Piemonte.

La 47enne è stata condannata a 2 anni e 4 mesi per vari reati e colpita da provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura di Palermo e arrestata dalla Polizia di Stato a Gallarate (Varese), mentre era ospite del convento "Benedettine dell'adorazione perpetua del S.S. Sacramento" di Gallarate, nel Varesotto.

Secondo quanto riportato dalle forze dell'ordine, la scorsa settimana una delle monache della struttura ha telefonato in commissariato esponendo ai poliziotti i suoi sospetti circa l'identità della consorella arrivata, a suo dire, da Vicoforte (Cuneo).

Le indagini, infatti, hanno dimostrato come la donna, per sottrarsi alla cattura, telefonasse di volta in volta alle strutture religiose per cercare ospitalità, spacciandosi per la madre superiora di quella dove era appena stata.

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