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Alimentazione

Coronavirus, come stare bene a casa durante l'emergenza sanitaria

I consigli nutrizionali di Smartfood, il programma di ricerca e divulgazione scientifica dello IEO, per mantenere uno stile di vita sano nel periodo dell’emergenza sanitaria da Coronavirus

L’indicazione data dalle autorità per combattere l’emergenza sanitaria da Coronavirus invita la popolazione a rimanere il più possibile a casa per ridurre le possibilità di contagio. Per questo SmartFood, il programma di ricerca e divulgazione scientifica dello IEO, e sostenuto dalla Fondazione IEO-CCM, ha pensato a dei consigli per continuare a seguire le raccomandazioni per mantenersi in salute anche dentro casa.

1. Continuare a fare una spesa intelligente

Non c’è alcun bisogno di fare scorte eccessive di cibo, soprattutto di biscotti, dolci e prodotti da forno salati. Evitare il più possibile gli sprechi. Acquistare prodotti freschi come frutta e verdura: fare in modo di avere a disposizione, se possibile, almeno due porzioni al giorno di frutta e due di verdura.

Con la farina integrale possiamo preparare del pane fatto in casa, un’ottima idea per coinvolgere anche i più piccoli. La carne, in un’alimentazione sana, è consigliata da 0-3 volte a settimana, le scorte di cotolette e di altri prodotti pronti a base di carne non trovano alcuna giustificazione nemmeno dal punto di vista nutrizionale.

Non dimentichiamoci del pesce: anche quello surgelato è adeguato, mantiene caratteristiche nutrizionali paragonabili al fresco. Il pesce conservato è ricco di sale, ma una volta a settimana può essere consumato, meglio preferire lo sgombro in scatola che rispetto al tonno conserva gli omega-3. Tra le altre fonti proteiche, includere nell’alimentazione i formaggi, meglio freschi e magri, e le uova.

2. Sì ai cereali

Approfittare del maggiore tempo a disposizione in casa per preparare i legumi secchi e i cereali integrali che richiedono una cottura più lunga. Se viene preparata una quantità superiore a quella che occorre per il pasto, conserviamola adeguatamente e utilizziamola il giorno seguente per realizzare una ricetta con quell’ingrediente. Ad esempio, i legumi possono essere frullati per realizzare dei burger.

3. Spezie ed erbe aromatiche

Sperimentiamo nuovi abbinamenti di spezie ed erbe aromatiche per dare sapore ai piatti, utilizziamo anche succo o scorza di limone o arancia per limitare il consumo di sale. Gli studi dimostrano come siano sufficienti circa dieci giorni per disabituare il palato a un gusto eccessivamente sapido o dolce.

4. Divertirsi in cucina

Cucinare è un ottimo antistress ed è un’attività che tiene impegnati adulti, bambini e ragazzi. Se dovesse mancare l’ispirazione per preparare ricette Smart è possibile consultare la sezione dedicata a ricette e menù del sito.

5. Cenare presto

Infine, approfittiamo dei minori impegni quotidiani per cenare prima del solito alla sera, in modo da allungare il più possibile la finestra di tempo tra il pasto serale e la prima colazione.

SmartFood

SmartFood, come programma di comunicazione in scienze della nutrizione dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia di Milano) sostenuto dalla Fondazione IEO-CCM, ha tra i propri obiettivi quello di rivolgere alla popolazione consigli pratici per adottare una sana alimentazione e uno stile di vita in linea con le raccomandazioni per la prevenzione delle principali patologie croniche. In questi giorni di emergenza sanitaria per il nuovo Coronavirus SmartFood ha pensato a una serie di consigli smart per tutti gli italiani che dovranno rivedere il proprio modo di vivere, trascorrendo molta parte del proprio tempo in casa.
 

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