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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cura della persona

Dormire con le lenti a contatto fa male?

Sei curioso di scoprire se dormire con le lenti a contatto fa davvero male? Ecco tutte le risposte che possono fare al caso tuo

E' vero che dormire con le lenti a contatto fa male? In questa guida proviamo a rispondere ad una domanda così diffusa.

Confortevoli, pratiche e versatili, le lenti a contatto vanno maneggiate con cura; alcune delle peggiori infezioni corneali, infatti, sono direttamente collegate alle cattive abitudini igieniche delle lenti.

La lente a contatto è un dispositivo medico e richiede cure adeguate: pulizie regolari, mani pulite nel metterle e toglierle per evitare contaminazioni batteriche, eventuali contenitori tenuti con cura e scadenze da rispettare.
Ecco gli errori più comuni da evitare per non mettere seriamente a rischio la salute dei nostri occhi.

Dormire con le lenti a contatto

A volte, complici stanchezza, pigrizia e distrazione, può capitare di andare a dormire senza togliere le lenti. Magari succede una volta senza nessuna conseguenza, così che ci convinciamo che non sia un grosso problema. Il dubbio, però, prima o poi si insinua: è un errore grave oppure ogni tanto è possibile farlo senza conseguenze? 
Andare a letto indossando le lenti non è la migliore delle scelte per la salute dei nostri occhi, anzi! Infatti, anche nel caso in cui si utilizzino lenti approvate per l’uso notturno, rischiamo un gran numero di problemi anche gravi, tra infezioni e infiammazioni. Gli organismi più aggressivi che invadono la cornea prosperano in un ambiente buio, umido e con bassa concentrazione di ossigeno: esattamente le stesse condizioni che si verificano sulla superficie oculare durante il sonno. La lente aiuta questi microrganismi ad aderire all’occhio, aumentando così la probabilità di infezione.
Le ulcere però non sono l'unico rischio che corriamo se non facciamo attenzione: la mancanza di ossigeno cui costringiamo la cornea per un periodo di 24 ore con le lenti a contatto può comportare altri pericoli, dalla “semplice” secchezza cronica, occhi rossi e gonfiore delle palpebre alla formazione di piccole cisti e infezioni molto serie.

Lavare le lenti con acqua corrente

Usare l'acqua per conservare o sciacquare le lenti a contatto è un'idea che è venuta più o meno a tutti e che non potrebbe essere più sbagliata. Infatti l'acqua del rubinetto, come anche quella distillata,  può contenere parassiti, tra cui alcune amebe, responsabili di malattie molto gravi della cornea. Inoltre, l'acqua non è adatta alla detersione delle lenti per la quantità di sali in essa contenuti e per l’assenza di disinfettanti specifici. Usare, quindi, sempre e solo la soluzione salina.
Anche portare le lenti sott'acqua, che sia il getto della doccia, in piscina o al mare, potrebbe causare gli stessi danni: una buona soluzione, in questo caso, può essere indossare gli occhiali da nuoto.

Dimenticare di lavarsi le mani prima di mettere le lenti

Le mani sono il veicolo numero uno di contaminanti di ogni genere, che possono restare sulle lenti e provocare infezioni e irritazioni: ecco perché lavarsi sempre le mani prima di maneggiare le lenti è fondamentale. L'ideale sarebbe usare un sapone con proprietà disinfettanti, poi è necessario asciugarle sempre accuratamente, così da evitare il contatto lenti-acqua.

Non sostituire le lenti al momento giusto

L’intervallo di sostituzione tra una lente e l’altra varia a seconda della tipologia: dalle giornaliere alle mensili, ognuna ha la sua durata. Sembra però che più di otto utilizzatori su dieci tengano le lenti oltre il periodo consigliato, esponendosi al rischio di infezioni. È importante quindi rispettare la “scadenza” delle lenti a contato che indossiamo: quelle mensili, per esempio, vanno cambiate ogni 30 giorni anche se non sono state indossate tutti i giorni.

Non cambiare la soluzione salina a ogni applicazione

Quando si ripongono le lenti, bisogna sempre sostituire ex novo la soluzione salina, per evitare il proliferare di batteri. Quindi, prima di rimettere le lenti nel loro contenitore, questo andrebbe lavato accuratamente, lasciato asciugare capovolto e poi riempito di nuovo di liquido: un rituale obbligatorio per la salute dei nostri occhi.

Indossare sempre e solo lenti a contatto

Le lenti non andrebbero mai indossate 24 ore al giorne. L'occhio ha bisogno di respirare e riposare almeno qualche ora, oltre, ovviamente, alla notte. Avere sempre a disposizione un paio di occhiali su cui poter ripiegare al minimo fastidio o nel caso una lente vada persa è un piccolo accorgimento a fatica zero che potrebbe salvarci la vista e la giornata.

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