rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
MilanoToday

MilanoToday

Redazione

Centro (discutibilmente) ittico

Il luogo che a Milano è simbolo del pesce per antonomasia mantiene alta la qualità ma scivola sui dettagli. Buona la seconda?

Centro Ittico: ovvero, la decadenza di un'icona. Questo ristorante è da anni un punto di riferimento per gli amanti del pesce a Milano, soprattutto per quanto riguarda il pesce crudo.  In origine si trovava in via Ferrante Aporti, zona famosa per il mercato ittico di rilevanza nazionale, praticamente sotto le rotaie vicino alla stazione centrale.

Da qualche anno si è trasferito in una sede più ampia, sempre in zona stazione, ed è diventato un ristorante a tutti gli effetti con menù alla carta e anche raw fish café da aperitivo.

Nonostante le origine spartane, è un locale caro, ma l'ambiente si è mantenuto abbastanza informale, con arredamenti e dettagli che richiamano il mondo marinaresco e uno scenografico bancone del pesce da cui si può scegliere cosa mangiare. 

Sicuramente il lunedì, giorno in cui ci sono stata io, non è la serata migliore per chi va in cerca della mondanità che lo ha reso tanto famoso. Nel mio caso, l'ho trovato semivuoto, e nella sala principale quello che spiccava era una ragazza completamente rivestita di lustrini che festeggiava il compleanno in una comitiva di russi decisamente trash.

Mettendo da parte la clientela discutibile di quella serata, rimane da capire se il lunedì sia o non sia il giorno migliore per mangiare il pesce. C'è chi è pronto a giurare che il lunedì si trovi il pesce migliore, chi invece sostiene la teoria opposta.

In ogni caso, la mia scelta di andarci di lunedì non è stata dettata da considerazioni legate alla qualità del pesce, che comunque, devo ammettere, era indiscutibilmente molto buono. Soprattutto il plateau di crudo, visivamente spettacolare e gustativamente ottimo (per la cronaca, prezzo alla carta di 32 euro).

Quello che mi ha deluso, aldilà dell'atmosfera,  è stato il servizio. Alla buona ci sta, non pretendo un cameriere in livrea. In questo caso però il cameriere credo non sapesse nemmeno parlare italiano e soprattutto ci ha portato del vino bianco che sembrava un passito di Pantelleria da quanto era dolce. I casi erano due: o aveva sbagliato bottiglia o quel vino era completamente andato. Al secondo giro il bianco era bevibile. Ma non si può scivolare così sul vino in un ristorante del genere.

Mi riservo di dargli una seconda chance in un'altra serata.

Centro Ittico, Via Martiri Oscuri 19

Tel. 02 26143774

www.rawfishcafé.it

Si parla di

Centro (discutibilmente) ittico

MilanoToday è in caricamento