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A Teatro con Giada

A Teatro con Giada

A cura di Giada Giaquinta

Sindrome da Don Chisciotte

Corrado d'Elia porta in scena "Don Chisciotte, diario intimo di un sognatore", una dedica a tutti i grandi sognatori. A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento

Chi non ha un sogno? Pensate per un attimo intensamente a ciò che desiderate. Vi do una buona notizia: manca poco, pochissimo alla sua realizzazione. A volte è necessaria solo una piccola spinta, la giusta riflessione per superare quel blocco e la paura che non si realizzi. Un pizzico di follia che non guasta mai, perché è lì che si trova il coraggio di osare. Il rimedio potreste trovarlo fra i versi del "Don Chisciotte, diario intimo di un sognatore" al teatro Libero dal 17 al 28 maggio 2012.

Questo spettacolo vuol essere una dedica a tutti i grandi sognatori. A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento. Ai pazzi per amore, ai visionari, a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno. Una serata per mandare al diavolo i disfattisti, i cinici e i disillusi che vi circondano per tornare nutrire la mente di pensieri cristallini e di poesia.

Don Chisciotte, che va oltre la tracotanza e la presunzione che spesso contraddistinguono chi si sente destinato a grandi cose, rivela invece tutta la melanconia che pervade ll'animo dei sognatori che capiscono di combattere contro i mulini a vento, ma che proprio non riescono a stare intrappolati nella routine, nei pensieri convenzionali di ciò che è giusto e ciò che è conveniente.

In un tempo come il nostro, così pragmatico, spesso così poco poetico e privo di slanci e ideali, parlare di Don Chisciotte vuol dire forse avere il coraggio e il desiderio di prendersi tutto il tempo che occorre per perdersi in... una passione che ci spinga avanti, un'incoscienza travestita da follia.
 

 

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