Il diavolo custode di Salemme al Manzoni di Milano
Al Teatro Manzoni dal 10 al 31 dicembre 2013
Dal 10 al 31 dicembre a Milano sarà in scena la commedia "Il diavolo custode", scritto, diretto e interpretata da Vincenzo Salemme.
Si tratta della più recente commedia del mattatore partenopeo, Vincenzo Salemme che con facilità strappa un sorriso anche allo spettatore più imbronciato ed esigente.
L'avevamo visto a teatro qualche tempo fa con Astice al veleno. Vincenzo Salemme, si sa, è ormai un beniamino del pubblico cinematografico, televisivo e teatrale. Ed è proprio per il teatro, suo primo grande amore, che l’attore ha scritto questa sua ultima fatica “Il diavolo custode”, in cui mette in scena una sorta di training autogeno teatrale tutto da ridere, con un diavolo-analista che aiuta a guardarsi dentro.
Così, come suggerisce l’attore, la cosa migliore è porre delle domande a se stessi, senza paura, né cattiveria e magari ridendo un po’: “Ho voluto fare uno spettacolo che vi facesse venire voglia di parlare di più con voi stessi, col diavolo che è in voi senza averne tanta paura, perché se quel diavolo che è in voi è forse solo un povero diavolo, non può farvi del male. E magari vorrebbe darvi una seconda possibilità. Perché diciamoci la verità, ci lamentiamo spesso con l’universo intero e con la vita che sono stati troppo crudeli con noi. E allora immaginiamo che un giorno il nostro diavolo custode salga sulla terra e venga a dirci: vuoi tornare a nascere e ricominciare daccapo? La vuoi la seconda possibilità? Ma sei sicuro che ne valga la pena? Ce la farai a stare meglio?”.
In molti si potranno riconoscere nel protagonista Gustavo Gambardella, il classico uomo medio strozzato dai debiti e assediato dalla famiglia. Proprietario di un piccolo bar, per portare avanti questo esercizio ha chiesto un mutuo oneroso alla banca. Ma le cose non vanno bene. La moglie, e non solo la moglie lo rimprovera perchè troppo onesto. Gustavo è combattuto. E' effettivamente un uomo che crede nei valori come l'onestà e la fedeltà ai propri principi morali, ma è anche un uomo impaurito e insicuro. E proprio per questo rappresenta l'enorme schiera di persone della cosiddetta classe media, perchè in questo momento si sentono sole e abbandonate, sperdute in un mondo dove solo la finanza sembra dettare le regole della vita sociale. Scoprite il seguito a teatro.
Biglietto: poltronissima € 32,00; poltrona: feriali € 20,00 - sabato e domenica € 22,00 Orari: feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30 31 dicembre: ore 18,00 poltronissima € 45,00 - poltrona € 32,00 ore 21,30 poltronissima € 73,00 - poltrona € 50,00 con brindisi di mezzanotte