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A Teatro con Giada

A Teatro con Giada

A cura di Giada Giaquinta

Porta Venezia

Otello, ancora un tango... ed è l'ultimo, dal 12 aprile al Teatro Menotti

Nella rivisitazione del dramma diretto di Massimo Navone convivono erotismo, maschilismo e passioni fatali

Dal 12 aprile al Teatro Menotti di Milano torna "Otello, ancora un tango" un altro spettacolo dalla forte componente musicale: è nello spazio di una milonga in cui si balla il tango, che prende corpo la tragica storia di Otello detto “Il Moro”. Desdemona, Otello, Iago e gli altri personaggi vivono la loro storia di invidia e ossessione, trascinati dalle note e dai respiri del tango, in un vortice di cupe passioni da cui non potranno più uscire.

Il regista Massimo Navone affida l'interpretazione a giovani attori talentuosi e introduce la sua opera con questa personale interpretazione:

 La milonga con il suo linguaggio particolare, fatto di sguardi, piccoli gesti, attese, che creano intorno alla danza un rituale misterioso e seduttivo. Il tango colpisce per la qualità ossessiva della tensione che si instaura nella coppia, per quella sensazione di ineluttabile necessità reciproca, d'impossibilità di distacco. In questa dimensione emotiva di densa e scura vitalità, vedo radicarsi molto bene i temi e la patologia della vicenda shakespeariana, famosa nell'immaginario popolare come “dramma della gelosia”, ma meglio definibile come “dramma dell'invidia”. È questo infatti il sentimento velenoso che accende ed alimenta il motore della tragedia. E mentre lo spettatore è costretto ad essere complice suo malgrado della macchinazione, il rito del tango prosegue implacabile, scandisce col suo ritmo i movimenti della trama, crea una scenografia umana che trasforma lo spazio e amplifica gli scarti emotivi.

Buona visione!

TEATRO MENOTTI via Ciro Menotti 11, Milano

02 36592544

info@tieffeteatro.it

https://www.tieffeteatro.it

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