rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024

MilanoToday

Redazione

Craxi, Craxi, Craxi…

Per un po’ non si è parlato d’altro a Milano: un parco per Bettino Craxi. Ecco perché da milanese la reputo una pessima idea

A Milano  nelle settimane scorse non si è parlato d’altro, dopo la decisione della Moratti di proporre l’intitolazione di una via o un giardino all’ex presidente del consiglio socialista, morto latitante ad Hammamet.

Ho 26 anni, quindi per me per diverso tempo, Mani Pulite è stato solo un susseguirsi di nomi famosi che ho assimilato sentendoli nominare dagli adulti intorno a me: Craxi, Poggiolini (e i suoi lingotti) e poi Borrelli, Di Pietro, la Bocassini e altri. Ma poi per fortuna con la maturità è arrivata la voglia di saperne di più.

Che cosa ho scoperto? Beh ho scoperto una serie di cose poco edificanti sulla classe politica di quegli anni, di cui credo ancora oggi si paghino le conseguenze: i partiti ricevevano finanziamenti illeciti da aziende pubbliche e private (Enimont tanto per dirne una), diversi esponenti di questi partiti, oltre ad arricchirsi per conto del partito, lo facevano invece anche per loro stessi. Ma siccome questo è un blog su Milano, cerchiamo di focalizzarci sulla storia “giuridiziaria” di Craxi che riguarda la nostra città.

Craxi si merita una via o un giardino a Milano? Secondo me no e la spiegazione è una e semplice.

Nel luglio del 1998 Bettino Craxi fu condannato in appello a 4 anni e 6 mesi di reclusione, 5 di interdizione dai pubblici uffici e a risarcire Metropolitana Milanese, l’azienda che controlla la rete cittadina, con quasi 10 miliardi di lire. Che cosa aveva fatto l’ex segretario? Corruzione e illecito finanziamento dei partiti. La seconda sezione penale della Cassazione ha poi confermato la condanna.

Il sistema era molto semplice, il classico legato agli appalti. Chi voleva partecipare e aggiudicarsi la costruzione della metropolitana, doveva pagare il politico di turno (nel caso specifico Craxi). Per “sostenere” il costo della tangente, l’imprenditore “gonfiava” i costi dell’opera stessa: in questo modo la realizzazione di un chilometro di metro a Milano costava esponenzialmente di più che in altre grandi città d’Europa.

Vengo al dunque…Se si decide di intitolare una strada o un parco a qualcuno in qualsiasi città lo si fa per commemorare le cose importanti che questa persona ha fatto per il progresso della stessa (o almeno così mi auguro): Craxi ha rubato i soldi dei milanesi, per arricchire se stesso e il suo partito, quindi non ha fatto niente di buono per la nostra città. Tutto il resto sono solo chiacchere…

Buona città
S

PS: Rincuora a volte non essere soli…

https://www.milanotoday.it/zona/6/lorenteggio/abitanti-di-dezza-contro-intitolazione-parco-a-bettino-craxi.html

https://www.milanotoday.it/cronaca/di-pietro-e-grillo-in-piazza-contro-la-via-a-craxi-i-video.html

https://www.milanotoday.it/cronaca/reazione-borrelli-a-via-o-giardino-intitolata-a-craxi.html
Si parla di

Craxi, Craxi, Craxi…

MilanoToday è in caricamento