rotate-mobile

MilanoToday

Redazione

Habemus papam, Formigoni presidente a vita

E' finita come ci si aspettava: Formigoni è di nuovo governatore della Lombardia. Una tornata elettorale che segna la definitiva sconfitta del Partito Democratico, del compromesso e della "real politik". Il popolo della sinistra alla ricerca di qualcuno o qualcosa!

E' finita come doveva finire: Formigoni è per la quarta volta consecutiva il governatore della Lombardia. Nonostante le beghe sulle liste elettorali e gli evidenti scontri all’interno del Pdl locale, Berlusconi ha fatto bene a puntare di nuovo sul suo cavallo vincente.: eh si, perché Formigoni e la sua cricca non sono certo un’armata Brancaleone, al massimo sono l’armata di Comunione e Liberazione!

Per il Pd, al di la dei numeri (20 punti in meno del suo diretto avversario), è stata la solita disfatta,  anche con un candidato forte e conosciuto al grande pubblico come Penati (Sarfatti diciamocelo, ai più era un emerito sconosciuto e ha pure perso meno malamente!).

Bersani e soci sbagliano e non solo a livello locale. Il Partito Democratico è sempre alla ricerca dei voti del centro e di quelli degli indecisi, ed ignora il suo popolo. “Annacquando” le proprie idee per arrivare ai cosiddetti “moderati”, il Pd non solo non arriva a questi ultimi ma si aliena la sua base, stufa dei compromessi e di questi  silenzi da “real politik”.

Penati ha pagato il prezzo di un programma poco di rottura ( e anche poco di sinistra, perché è così!) e ha pagato la sua incapacità di affondare il coltello contro Formigoni quando ne aveva l’occasione: penso, per esempio, alla totale assenza di combattività del centrosinistra durante “l’affaire listino” gestito in esclusiva dai Radicali.

Avanza, anche proprio grazie alla sconfitta del Pd, l’Italia dei Valori di Di Pietro che è ormai l’unica vera opposizione a Berlusconi e soci. Quando un elettore che si riconosce nella “sinistra” sceglie un ex poliziotto invece di un ex comunista, beh…la cosa da almeno da pensare!

Sempre in forma la Lega Nord, anzi talmente in forma che Bossi si è già candidato alle prossime comunali a Milano. Si avete capito bene: il leader del Carroccio ora vuole essere sindaco della nostra città, forse del successo del suo partito a questa tornata elettorale…Mamma li turchi!

La Lega parla alla pancia dei suoi elettori con poche idee chiare (e ovviamente discutibili dal mio punto di vista!) e raccoglie anche parte dei voti dei lettori del Pdl delusi o che non hanno voluto astenersi. Super successo in Veneto con Zaia, dove il Carroccio è il primo partito.

Niente di fatto, tornando in Lombardia, per il candidato del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, Vito Crimi. Purtroppo per lui, il suo movimento non ha raggiunto la soglia minima per ottenere anche un solo seggio in consiglio regionale. Peccato per lui, ma peccato per noi: un solo “grillino” avrebbe rappresentato anche un minimo di partecipazione alla vita politica della vera società civile.

Requiem definitivo per la sinistra., rapprentata a questa tornata dal buon Agnolotto. Persino Crimi e il movimento di Grillo, riescono a raggranellare più  voti dei compagni!

Una piccola parentesi extra Lombarda…congratulazioni a Vendola che anche contro il suo stesso partito si è riconfermato presidente della Puglia, numero 1 in Italia per il solare!

Ebbene la maggior parte dei lombardi ha riconfermato il suo reuccio casto e zitello. Si vede che piace questa spesa sanitaria fuori controllo per il largo ricorso ai privati che si fa per sostenere il sistema. Si vede che piace come la Regione gestisce il servizio  di treni dei pendolari lombardi e si vede che piacciono queste politiche ambientali (queste NON politiche per essere precisi!).

Per gli altri, quelli che come me speravano in un cambiamento, c’è tempo: abbiamo resistito già per 15 anni, ce la faremo! (anche se per Monicelli la speranza “è una trappola infame inventata da chi comanda!”). La domanda è: ce la farà la Lombardia a sopravvivere ad altri 5 anni di Formigoni?

Nel frattempo…Buona città!
S.
 

Si parla di

Habemus papam, Formigoni presidente a vita

MilanoToday è in caricamento