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Redazione

Arrestati due fascisti: il declino milanese di Cuore Nero

Arrestati i due naziskin che hanno picchiato mesi fa una coppia di omosessuali: finalmente dico io. La notizia però riporta in primo piano il declino di Cuore Nero, movimento di spicco della destra milanese. Una buona notizia per una città Medaglia d’Oro della Resistenza

Sono stati finalmente arrestati i due skinheads responsabili del pestaggio di una coppia omosessuale avvenuto prima dell’estate in città. La cronaca racconta che i due tornavano da un raduno fascista fuori Milano, quando hanno avvistato la coppia gay baciarsi sulla panchina di un parco. Dopo aver insultato i due, la coppia di skinheads è passata alle mani e li ha aggrediti: per  fortuna i due se la sono cavata con qualche graffio e pochi giorni di prognosi.

Nonostante Milano sia la città omosessuale per antonomasia in Italia, nel corso dell’ultimo anno le aggressioni contro gli omosessuali sono aumentate, destando anche la preoccupazione dell’Arcigay:  “Milano è sempre stata considerata una città accogliente o almeno rispettosa della dignità individuale. Gli ultimi avvenimenti ci fanno pensare che dobbiamo ricrederci: la tensione che si sente in tutta Italia, comincia a sentirsi anche qui. Siamo qui che ci domandiamo che cosa sta avvenendo, perché anche noi siamo stupiti di quello che succede. Non ci aspettavamo quello che è successo e proprio per questo forse ci fa particolarmente male come cosa” mi disse Paolo Ferigo, presidente dell’associazione gay, lo scorso ottobre quando lo intervistai.

Una riflessione va fatta su scala nazionale, visto che Giovanardi (ben ben segretario alla Presidenza del Consiglio) ha detto che aprire le adozioni alle coppie omosessuali significa incentivare il traffico di bambini.  Ma forse questo Governo non dura ancora molto, quindi qualche barlume di speranza c’è!

Ma per fortuna l’arresto dei due riporta al centro della scena il mondo della destra milanese, capitanata proprio da Cuore Nero, che aveva tentato mesi fa un blitz a Radio Popolare e ha organizzato una serie di eventi “anti-Liberazione” lo scorso 24 aprile. E Cuore Nero è in declino…a quanto pare!

Il movimento di estrema destra ha infatti da poco chiuso il suo punto di incontro in zona Cimitero Maggiore in tutta fretta perché non riuscivano più a pagarsi l’affitto e pare abbiano anche lasciato una serie di conti in sospeso (ovvero non pagati) con diversi fornitori di bevande.  Forse forse in città qualcuno ha chiuso i rubinetti che finanziavano l’estrema destra a Milano (Guaglianone e il suo Oktagon per esempio?).  Si narra addirittura di epiche scazzottate tra naziskin e forzanovisti (quelli di Fiore), che pare vogliano prendere le distanze da questi ultimi “troppo violenti”.  

Intanto i ras di Fiore, rimasti senza truppa, lanciano ponti  alla destra in doppiopetto di LaRussa in vista di possibili elezioni.

Per una città Mediaglia d’Oro della Resistenza sono piccole vittorie!

Nel frattempo…Buona città!

S.
 

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