Non ha l'altezza della Tour Eiffel. Nè, probabilmente, il fascino che ne ha fatto uno dei simboli europei. Ma Milano ha qualcosa di simile alla costruzione parigina. Si chiama Torre Branca. E, nel suo rigore metallico, è a suo modo effige di un'epoca e di una città. 

Si trova all'interno del Parco Sempione. Metro più, meno meno, è alta all'incirca come il Duomo: 108 metri e 60 centimetri. Era la Madonnina, infatti, il limite d'altitudine invalicabile per Milano. Non è la costruzione cittadina più alta, e, probabilmente, uscirà anche dalla top ten, con i grattacieli che sempre più spesso solleticheranno il cielo meneghino.

Venne realizzata nel 1933 in occasione di un'edizione della Triennale di Milano. I tempi di costruzione furono rapidissimi: due mesi e mezzo. Fu progettata da Cesare Chiodi e Gio' Ponti. Inizialmente si chiamava Torre Littoria, nome di stampo fascista, poi divenne Torre Branca, con un passaggio a Torre del Parco. D'acciaio di Dalmine, in tubi imbullonati e flangiati. Ha forma tronco-piramidale a sezione esagonale. Chiusa alle visite nel 1972, riaprì agli inizi degli anni Duemila, con la ristrutturazione voluta dalle distillerie Branca. Aveva un elegante ristorante con vista. Pochi sanno, inoltre, che a 6 anni dalla costruzione venne installato in cima un sistema trasmittente per la nascente radiovisione italiana (la moderna tv). 

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Ora un rapidissimo ascensore porta sulla sommità dove, dal belvedere, è possibile ammirare Milano. La visita è giocoforza molto rapida: si può rimanere soltanto qualche minuto. 

Il biglietto (attualmente) costa 5 euro. Il mercoledì ci sono salite gratuite per scolaresche e pensionati. 

Orari invernali. Da metà settembre a metà maggio: Mer: 10.30-12.30, 16-18:30. Sab: 10:30-13, 15-18:30, 20:30-24. Dom: 10:30-14, 14:30-19. 

Orari estivi. Da metà maggio a metà settembre. Mar: 15-19, 20:30-24. Mer: 10:30-12:30, 15-19, 20:30-24. Gio-Ven: 15-19, 20:30-00:00. Sab-Dom: 10:30-14, 14:30-19:30, 20:30-24.