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Milan, tre gol per tre punti

I rossoneri vincono a fatica per 3 a 2 in Sardegna contro un ottimo Cagliari e rimangono in scia di Inter e Roma. Nel secondo tempo decisivo Dida

Dopo tre giornate il Milan torna a vincere e lo fa al Sant'Elia contro il Cagliari in una partita divertente e ricca di errori individuali. La squadra di Leonardo resta, così, in scia di Inter e Roma. I rossoneri si presentato con una variante del "4-2 e fantasia": Seedorf libero di muoversi dietro il tridente composto da Ronaldinho e i due arieti Borriello-Huntelaar. Allegri per il suo Cagliari sceglie il giovane Ragatzu in grado di garantire freschezza e velocità.

La girandola di gol inizia già al 7', quando il Milan passa: Borriello, dopo uno scambio con Seedorf, di destro infila l'angolino alla sinistra di Marchetti. Il Cagliari però non sta a guardare e con Cossu sfiora il pari. I sardi ci credono e Conti anticipa un disastroso Favalli in area. Sarebbe calcio di rigore ma dal nulla  irrompe Ragatzu che stoppa il pallone e fredda Dida il suo secondo gol in Serie A. Tutto regolare, risultato in parità ma grave dormita rossonera. L'equilibrio, però non sembra essere di casa a Cagliari. Il Milan torna subito in vantaggio con un lampo improvviso Huntelaar con un potente sinistro dai 25 metri sigla il 2 a 1 per i meneghini. L'olandese, dopo essere stato decisivo in Sicilia, segna anche in Sardegna: le Isole gli portano bene.
Il caldo di Cagliari però aumenta il coefficiente di difficoltà e a farne le spese è Pirlo che al 32'  viene scippato da Cossu. Il talentino tascabile di Allegri serve un assist millimetrico per Matri che punisce la sua ex squadra per la rete del secondo pareggio. Le emozioni del primo tempo però non finiscono qui. Al 38' Abate, dopo una bella sgroppata, punta Agostini e crossa in mezzo un pallone che sembra facile per Marchetti. Il numero uno sardo, però, buca clamorosamente e disorienta Astori. Il difensore, di proprietà del Milan, difetta di riflessi e infila la sua stessa porta per la rete che risulterà decisiva.
Nella ripresa i ritmi calano vertiginosamente. Il Milan non offende più e prova a controllare la gara. Il forte vento però, soffia dalla parte del Cagliari e i sardi creano palle gol a raffica. Ragatzu, Cossu, Matri, Dessena e Larrivey sbattono tutti contro un Nelson Dida in versione paratutto. Il portiere brasiliano con una super parata proprio su Larrivey festeggia la 200a partita in Serie A con la maglia del Diavolo e fissa il 3 a 2 finale.
Intervistato da Sky nel finale del match, Marco Borriello ha analizzato in maniera lucida la prestazione dei rossoneri. "Stiamo bene, l'abbiamo dimostrato, ma non possiamo segnare sempre tre gol per vincere le partite". Il centravanti rossonero ha poi aggiunto: " Dovevamo evitare di concedere due gol agli avversari. Abbiamo segnato dei gol, abbiamo giocato bene e dobbiamo andare avanti così. L'opportunità di allenarsi 6 giorni su 7 ci ha aiutati e si è visto".

TOP

DIDA 6.5: Il brasiliano, nel secondo tempo di Cagliari torna ed essere portierone. 200a partita in Serie A festeggiata alla grande con i miracoli su Ragatzu e il volo con cui respinge il colpo di testa di Larrivey.

FLOP
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ANDREA PIRLO 5: Caldo o no, il regista rossonero è fuori forma. Non è la sua miglior stagione e lo si sa ma Pirlo commette troppi errori, spesso determinanti. Anche in chiave Mondiale rischia di essere dannoso

IL TABELLINO

Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 4.5; Pisano 6, Canini 5.5, Astori 5, Agostini 6; Biondini 6.5 (37' st Larrivey sv), Conti 6, Lazzari 5 (17' st Dessena 6); Cossu 6.5; Matri 6.5, Ragatzu 6.5 (27' st Jeda sv). A disposizione: Lupatelli, Marzoratti, Lopez, Barone. All.: Allegri

Milan (4-2-1-3): Dida 6.5; Abate 6.5 (42' st Oddo sv), Thiago Silva 6.5, Favalli 5.5, Antonini 6; Pirlo 5 (27' st Gattuso sv), Ambrosini 5.5; Seedorf 6.5; Huntelaar 6.5 (14' st Zambrotta 6), Borriello 6, Ronaldinho 5.5. A disposizione: Roma, Kaladze, Verdi, Zigoni. All.: Leonardo
Arbitro: Brighi di Cesena

Marcatori: 7' Borriello (M), 17' Ragatzu (C), 18' Huntelaar (M), 32' Matri (C), 38' aut. Astori (C);  
Ammoniti: Astori (C), Ambrosini, Borriello (M)
 

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