Darsena, 17enne accoltellato al volto dopo aver chiesto di poter fare una chiamata
Il giovane è stato aggredito da un altro ragazzo mentre si trovava con degli amici
Un ragazzo con viso, schiena e mani sporchi di sangue. Questa la scena che gli agenti della polizia si sono trovati davanti quando sono giunti in piazzale Cantore, zona Darsena, nella notte tra il 29 e il 30 settembre, intorno alle 3. A chiamarli sono stati gli amici della vittima, di soli 17 anni, i quali hanno poi raccontato che le ferite erano state causate da un oggetto contundente (presumibilmente una lama) e da un coccio di bottiglia, usati da un giovane di un altro gruppo per accoltellare il 17enne.
Secondo quanto riferito alla polizia dai due amici, minorenni e italiani come la vittima, tutto era iniziato mentre si trovavano sui Navigli e il ragazzo successivamente accoltellato aveva chiesto a un gruppo di quattro giovani di poter fare una chiamata perché il suo cellulare era scarico. A quel punto sarebbe scaturita una lite verbale; una volta finita, poi, i tre amici si sarebbero spostati in piazzale Cantore, senza accorgersi che il gruppo di quattro li stava seguendo. A quel punto l'alterco sarebbe ricominciato e uno dei ragazzi del gruppo rivale avrebbe aggredito il 17enne servendosi, appunto, di un'arma contundente e di un coccio di bottiglia, per poi darsi alla fuga.
Al momento dell'arrivo degli agenti, il giovane riportava ferite al volto e alle mani. Il 118, già accorso sul posto, ha trasportato la vittima in codice rosso all'Ospedale San Carlo. Il 17enne - che non ha mai perso conoscenza ed è fuori pericolo di vita - ha poi confermato la versione dei suoi due amici. Sulle dinamiche dell'accaduto sta indagando la polizia.