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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Alta velocità Torino-Milano, pendolari in guerra: forse spariscono gli abbonamenti

La decisione di Trenitalia attesa per il 2017. Gli abbonamenti sono già stati eliminati da Italo

I pendolari della linea Torino-Milano sono imbufaliti: dopo Italo, che ha già tolto gli abbonamenti, anche Trenitalia (Frecciarossa) si appresta a farlo, secondo le voci che si rincorrono, a partire dal 2017. Il ragionamento dei due gestori dei treni ad alta velocità è che questi posti scontati sottraggono biglietti che potrebbero essere acquistati da viaggiatori occasionali, disposti a pagare il prezzo pieno. Insomma, non sarebbe conveniente per le due aziende continuare a garantire abbonamenti scontati ai pendolari.

Da una parte, quindi, spariscono lentamente, o comunque diminuiscono, i treni più economici (ad esempio, i Frecciabianca sulla Venezia-Milano); dall'altra c'è l'intenzione di ridurre la possibilità di abbonarsi ai treni più veloci. I pendolari stanno però prendendo le contromisure e, almeno per la tratta Torino-Milano, si sono organizzati con un esposto al Tar di Torino, la città in cui ha sede l'authority dei trasporti italiana.

L'alta velocità è un caso particolare del trasporto pubblico, perché le aziende sono in concorrenza tra loro e il settore non può essere sovvenzionato con soldi publici per via di ferree regole comunitarie: per cui, per esempio, è difficile che la regione Piemonte possa venire incontro ai pendolari della Torino-Milano (che hanno presentato ricorso) finanziando la differenza tra il prezzo pieno e quello scontato.

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