Accoltella un ragazzino al volto, poi rischia di essere linciato: 30enne arrestato in Stazione

Ha sferrato una coltellata al volto del suo rivale. Poi, nonostante gli amici della vittima gli dessero la caccia, ha trovato il tempo di lanciare il coltello contro i carabinieri per fuggire, cercando di farla franca. Purtroppo per lui, però, la libertà è durata poche decine di metri: giusto il tempo necessario ai militari per fermarlo e, indirettamente, salvarlo dalla ferocia dei “nemici”. 

Un cittadino tunisino di trenta anni, con numerosi precedenti e irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato sabato notte in zona stazione Centrale per aver colpito con un coltello da cucina un ragazzino di diciannove anni del Gambia. 

I due, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia Milano Duomo, hanno iniziato a discutere animatamente in piazza Duca d’Aosta, quando il trentenne ha estratto la lama e ha colpito "l’avversario" alla guancia, dandosi subito alla fuga. 

I carabinieri, che si trovavano a passare di là, si sono immediatamente messi sulle tracce dell’uomo, che ha lanciato contro i militari lo stesso coltello usato per l’aggressione. Dopo pochi metri, però, il trentenne è stato bloccato, ammanettato e portato via, nonostante in zona Centrale fossero intervenuti numerosi amici della vittima, desiderosi di vendetta. 

Il tunisino è stato condotto davanti al giudice per il processo per direttissima, mentre il diciannovenne è stato medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale Niguarda, riportando una prognosi di cinque giorni.