Un’aggressione, una tentata rapina e uno spacciatore scoperto quasi per caso. Risultato: un gruppetto di nordafricani in fuga, due uomini feriti, in ospedale, e un brasiliano in manette. 

Serata movimentata, quella di venerdì, in via don Giuseppe Andreoli - zona Bovisa a Milano -, dove due italiani di trentadue e trentotto anni sono stati aggrediti da alcuni uomini - sembrerebbe nordafricani - che volevano rapinarli.

Le due vittime hanno resistito ai rapinatori, che hanno accoltellato il trentottenne a un braccio e preso a pugni in faccia il più giovane dei due. Entrambi sono finiti al Niguarda per le ferite, ma non sono in pericolo di vita. 

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e gli uomini della Questura di Milano, che hanno raccolto le descrizioni fornite dai due e hanno avviato le indagini. Quando gli agenti sono entrati a casa dei due uomini, coinquilini, hanno trovato all’interno una terza persona, una brasiliano di trentatré anni. 

Nella stanza del trentatreenne i poliziotti hanno trovato otto piantine di marijuana e tutti gli strumenti per il confezionamento della droga. A quel punto, per lui sono scattate le manette con l’accusa di spaccio.