Uccise l'ex compagna a Mozzate: aggredito in carcere, è in coma
L'uomo è stato condannato da poco all'ergastolo
Dritan Demiraj, condannato all'ergastolo per avere ucciso a Mozzate l'ex compagna Lidia Nusdorfi e, a Rimini, il nuovo fidanzato della donna, Silvio Mannina, è stato violentemente aggredito all'interno del carcere di Parma, dove è recluso, e si trova in coma in ospedale. Gli omicidi risalgono a cavallo tra il 28 febbraio e il 1 marzo 2014, mentre la condanna è di marzo 2016.
L'albanese è stato anche condannato a 18 mesi di isolamento diurno, ma poiché la condanna non è definitiva, questo regime di isolamento non è stato applicato e lui poteva frequentare gli spazi comuni, dove sembra sia avvenuta l'aggressione. L'unico dettaglio che si conosce - secondo quanto riferito dal legale di Demiraj - è che un agente di polizia penitenziaria, intervenuto per separare i due, è rimasto lievemente ferito a sua volta. L'aggressore ha dato due pugni sul volto a Demiraj, che è caduto per terra battendo pericolosamente la testa.
I magistrati parmigiani indagano per tentato omicidio.