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Cronaca Baranzate / Via Milano

Detenuta aggredisce poliziotta in carcere: insulti, sputi e spintoni

L'agente è stata medicata in ospedale

Una detenuta a Bollate ha aggredito una agente di polizia penitenziaria. E' successo lunedì 20 aprile. La detenuta - di nazionalità romena, in carcere per furto con fine pena prevista per il 2017 - era addetta alle pulizie. La poliziotta le ha chiesto di tornare più tardi per il ritiro di alcuni generi come sacchetti e bagnoschiuma, perché il pavimento era bagnato. 

Per tutta risposta la detenuta l'ha coperta di insulti e sputi e poi le ha messo le mani addosso.

Alcune poliziotte sono intervenute in difesa della collega, bloccando la detenuta, che è stata subito posta a "regime chiuso" e denunciata all'autorità giudiziaria. L'agente è stata medicata in ospedale: ne avrà per sette giorni. Il Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria), nel darne notizia, chiede che gli agenti di polizia penitenziaria siano dotati di strumenti efficaci come lo spray anti aggressione (già sperimentalmente assegnato a polizia e carabinieri), facendo notare che le aggressioni sono quasi all'ordine del giorno nelle carceri italiane.

Nel 2014, in Lombardia, si sono contate 449 colluttazioni e 123 ferimenti. A Bollate, 33 colluttazioni e 4 ferimenti.

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