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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cagnola / Via Villapizzone

Aggressione sul treno, il sindacato: "Sospendere i controlli"

La Fit-Cisl: "Se le aziende ferroviarie non li sospenderanno, smetteremo noi"

Sospendere i controlli sui treni. Lo propone - forse con un pizzico di provocazione - Giovanni Luciano, segretario generale della Fit-Cisl, dopo la violenta aggressione ai danni di un capotreno e di un macchinista, a colpi di machete, presso la stazione Villapizzone del passante ferroviario, giovedì sera.

"I gravissimi fatti di Milano rappresentano la goccia che ha fatto traboccare il vaso", tuona Luciano: "Le aggressioni sempre più frequenti ai lavoratori del trasporto ferroviario sui treni sono da tanto tempo denunciate invano dal sindacato. Adesso si è superato ogni limite: non sono bastati gli scioperi come quello di domenica scorsa in Liguria, per far capire che ormai da tempo si vive un'emergenza quotidiana".

Il sindacato chiede alle aziende, come Trenord, di sospendere le operazioni di controlleria a bordo dei treni. "O lo faranno loro oppure lo faremo noi", tuona Luciano, "facendone uno sciopero bianco in virtù della sicurezza dei lavoratori". Infine Luciano chiede maggiori controlli per chi sale sui treni: "Vorremmo capire - conclude - come mai in aeroporto ti tolgono pure le scarpe e alla stazione si può entrare con un machete".

Intanto il governatore Roberto Maroni ha annunciato che chiederà al prefetto di mettere militari e polizia sui treni. "Anche sparando", ha aggiunto, "se è necessario farlo".

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