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Cronaca

Serviva alcol a sette minorenni: barista nei guai

L'uomo è stato denunciato dai carabinieri

Alcol protagonista della "movida" serale nei quartieri del divertimento, ma anche dei controlli dei carabinieri. Che hanno controllato, in particolare, sette locali notturni oltre che pattugliare in generale le zone della movida milanese. Sembra essere sempre più diffusa la moda del "binge drinking", che consiste nel bere più sostanze alcoliche diverse in rapida successione in modo da arrivare, il più in fretta possibile, all'ubriacatura. Un'abbuffata alcolica, in altri termini, che preoccupa sempre di più.

Il controllo speciale ha portato alla denuncia nei confronti di un cinese di 27 anni, titolare di un bar, sorpreso dai militari mentre somministrava bevande alcoliche a sette minorenni, cosa vietata dalla legge. Sorpreso - e questa volta arrestato - anche un marocchino di 35 anni che aveva rubato alcolici da una rivendita, probabilmente per rimetterli "in nero" sul mercato.

Sempre sul fronte dell'alcol, quattro persone sono state denunciate per guida in stato d'ebbrezza nell'ambito dei controlli all'uscita dei locali notturni: un 28enne cinese, un 33enne georgiano e due italiani, un ragazzo di 29 anni e una ragazza di 26.

Il bilancio prevede anche altri arresti e denunce. In particolare, sono stati arrestati un albanese di 29 anni (per evasione), un italiano di 39 anni (che deve scontare tre anni di carcere per furto) e un egiziano di 29 anni (con più di 20 dosi di cocaina ed eroina con sé e, in casa, più di 30 grammi di hashish). Denunciati invece un 19enne del Senegal che, alle Colonne di San Lorenzo, aveva con sé alcune dosi di hashish e tre giovani sorpresi alla guida pur senza avere la patente: due marocchini di 29 e 38 anni e un cileno di 21 anni.

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