Aler vuole tagliare il riscaldamento agli inquilini morosi
La lettera che annuncia il provvedimento è già arrivata ad alcune famiglie
Gli inquilini Aler morosi rischiano di trascorrere al freddo la prossima stagione invernale. Le lettere con questa comunicazione sono già arrivate ad alcune famgilie. Si legge che sono state "avviate le procedure tecniche e amministrative" per sospendere il riscaldamento dal 15 ottobre 2015 al 15 aprile 2016, "difficile scelta dovuta alla Sua persistente morosità, divenuta ormai più non sopportabile".
E' la seconda volta in poche settimane che Aler prende una decisione a dir poco 'drastica', dopo quella di ridurre (da una volta alla settimana a una volta ogni quindici giorni) i servizi di pulizia negli stabili, sempre adducendo la ragione dei troppi inquilini morosi.
Non ci sta il sindacato inquilini Sicet-Cisl. Secondo il segretario Leo Spinelli, la maggior parte delle famiglie morose non paga perché in grave difficoltà e, anche dopo questa lettera, continuerà a non pagare. Spinelli fa notare che nel frattempo sono in corso i piani di rientro, grazie ai quali molti nuclei familiari hanno iniziato a pagare: "Una lettera inopportuna in questo momento, terrorismo sulle famiglie", dichiara Spinelli.
E non ci sta nemmeno il sindaco di Cesano Boscone Simone Negri. Nel quartiere Tessera di Cesano vivono alcune famiglie destinatarie della lettera. "Ci opporremo con forza a questo nuovo affronto e organizzeremo una forte mobilitiazione di tutto il quartiere", esclama Negri.
Tra l'altro, i sistemi di riscaldamento nelle case Aler sono centralizzati. Il timore del sindaco di Cesano e del Sicet-Cisl è che ne risentano anche famiglie che pagano regolarmente. "Non si comprende come sarà possibile escludere i singoli appartamenti dalla rete", sottolinea Negri: "Rischiano quindi di farne le spese tutti".
