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Cronaca

La nuova Alitalia ''araba'' si svela per Expo: ''Porteremo il nome di Milano nel mondo''

Airbus A330 in livrea, 7 milioni di passeggeri attesi. Del Torchio (Alitalia): "Milano sarà collegata col mondo". Ma sindacati e indotto temono per Malpensa: "La uccideranno". La risposta di Hogan (Etihad): "Linate e Malpensa in eguale considerazione"

Due nuovi Airbus A330-200 in livrea Expo. 20 milioni di visitatori per la kermesse attesi a Milano, con circa un terzo che arrivera' in aereo. 6 milioni di biglietti gia' venduti; 300mila da vendere insieme a pacchetti Alitalia-Etihad. Nuove rotte verso il Giappone, un nuovo collegamento per Shanghai (video).

Così i numeri. Per i quali il futuro per la Lombardia e Malpensa sembra roseo. Lunedi' 20 ottobre e' stata infatti presentata alla stampa la nuova partnership tra Alitalia-Etihad (in attesa dell'ok dell'Unione europea per la fusione nella newco) ed Expo, l'esposizione universale al via il 1 maggio 2015. Una cerimonia in pompa magna, officiata dall'attrice Giorgia Surina, alla presenza di giornalisti di mezzo mondo e dei vertici delle compagnie aeree 'neo-spose'.

''Milano e' una bellissima citta', una delle piu' importanti d'Europa - chiosa James Hogan, numero uno australiano di Etihad, che entrera' al 49 percento -. Due Airbus porteranno il suo marchio nel mondo. Lavorando in sinergia con Abu Dhabi, la collegheremo alle maggiori metropoli. Gestiremo in modo eguale Linate e Malpensa; l'una per i collegamenti europei con le altre nostre compagnie partner, l'altra per i voli transoceanici. C'è voglia di portare ricchezza e sviluppo finanziario. Alitalia e' un brand forte, con il fascino dello stile e del gusto italiano, che potenzieremo. Ancora due anni in perdita, poi arriveremo a break-even''. E lavorare con gli italiani "e' bellissimo; in Alitalia ci sono tante persone in gamba''.

Detta cosi', dunque, i timori di una perdita di forza di Malpensa con il decreto voluto dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi sembrano infondati. Eppure i dati di una crisi da gola profonda, terribili, sono impietosi. Li portano i sindacati e il sindaco di Somma Lombarda Guido Colombo, con un picchetto davanti al Terminali 1: ''Dal 2007 si sono persi 7.200 posti di lavoro; la delocalizzazione ha portato un costo sociale di oltre 200 milioni di euro. I comuni aeroportuali sono stati impoveriti con l'Irpef, mentre Alitalia 'rapina' 2 euro a passeggero. Non ne possiamo piu'''. Si ''marcera' su Roma'' quindi, fino a che ''il Governo non modifichera' il decreto''.

Da un lato dunque le paure forti di chi, con Malpensa, ci vive. Dipendenti dello scalo, albergatori, indotto. Coloro che non vogliono che i maggiori vettori europei portino passeggeri business (via Linate) ai propri hub.

Dall'altro l'ad di Alitalia, Gabriele Del Torchio, che queste paure prova a sedarle, dipingendo la prova di forza di Alitalia con il potenziamento di Etihad: ''Ci saranno 100 voli al giorno da e per l'Italia, Malpensa non verra' abbandonata. 7 nuovi aerei arriveranno entro il 2018, e puntiamo, in tre anni, a raggiungere le 5 stelle Skytrax, ora siamo a 3 e solo poche compagnie al mondo ne hanno 5''. Poi, sorridendo a Giuseppe Sala, commissario per Expo, cita Ligabue: ''Il meglio deve ancora venire'''.

Sara'. A fine Expo, pero', la citazione d'obbligo dovra' essere di Capitan Ovvio: ''Il peggio e' passato''. Per tutti.

Nuovo aereo Alitalia-Etihad con logo Expo © Rovellini/MilanoToday

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