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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Duomo / Piazza del Duomo

Si alza l'allerta a Milano, l'Fbi: "Possibili attentati in Duomo e alla Scala"

L'allerta (non confermata) sarebbe partita dall'Fbi per il governo italiano. A Milano n base alle informazioni di possibili attentati in Italia sono stati ulteriormente rafforzati controlli, servizi di vigilanza e posti di blocco

Allarme attentati in città. Dopo i fatti di Parigi, l'allerta sarebbe scattata anche in Italia in seguito ad una segnalazione del Fbi che indicava come possibili obiettivi San Pietro a Roma, il Duomo e la Scala a Milano.

Così scrivono le agenzie, Ansa in testa. Non vi è modo per ora di risalire alla fonte originaria della segnalazione. Nessuna testata internazionale lo scrive. Il Federal Bureau Investigation, sempre secondo quanto si apprende da parte delle agenzie, avrebbe rilanciato ai servizi italiani una informativa a sua volta ricevuta dalla Dea.

In base alle informazioni di possibili attentati in Italia sono stati ulteriormente rafforzati controlli, servizi di vigilanza e posti di blocco a Milano. Nei giorni scorsi in Prefettura a Milano, si è svolta una riunione del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, convocato dopo le stragi di Parigi. Il comitato, presieduto dal vice prefetto vicario, Giuseppe Priolo, è riunito in forma permanente, e si è sciolto solo dopo l'individuazione delle misure necessarie (Le decisioni del Comitato).

Al vertice hanno preso parte anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il sindaco Giuliano Pisapia, il console francese Olivier Brochet e il ministro Maurizia Martina. "Assieme al console - si legge in una nota - sono state esaminate le misure, poste in atto al massimo livello per la vigilanza degli obiettivi sensibili francesi a Milano. Il Comitato ha ratificato le misure di rafforzamento già disposte in via d'urgenza in adesione alle indicazioni pervenute dal ministero dell'Interno. Il comitato ha disposto altresì, secondo le indicazioni del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, l'ulteriore elevazione del sistema di sicurezza generale e la massima sensibilizzazione delle misure verso tutti gli obiettivi sensibili intensificando l'attività di prevenzione e di controllo del territorio. Nello specifico, si è disposto di innalzare il livello massimo di attenzione a tutela di tutti gli obiettivi sensibili francesi".

Gli attentati di Parigi hanno fatto scattare immediatamente anche in Italia i piani di sicurezza previsti in caso di allarme rosso. Sono stati già innalzati la vigilanza e i controlli su tutti gli obiettivi sensibili, con particolare riferimento a quelli francesi e con una attenzione specifica a Milano. In Centrale sono state rafforzate le misure di sicurezza con pattuglie miste polizia-esercito.

Tra le misure, anche la presenza i pattuglie a bordo dei treni diretti in Francia. Controlli intensificati in particolare in quella di Porta Garibaldi, da dove parte il treno ad alta velocità Tgv per Parigi.

Ai passeggeri diretti in Francia prima di salire è stato chiesto dalle forze dell'ordine il biglietto e i documenti e sui vagoni sono salite pattuglie miste polizia e esercito. Ma i controlli sono stati rafforzati anche sui treni provenienti dall'estero.

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