Ubriachi e molesti, "allontanati" una donna e otto uomini: niente metro e tram per due giorni
Emessi dalla Questura nove ordini di allontanamento in poche ore. Ecco cosa prevedono
Lei non potrà, almeno per i prossimi due giorni, mettere piede nella stazione metropolitana di Duomo. Gli altri otto, invece, dovranno tenersi alla larga dal tram 1 e dal pullman 56.
Nove persone - una ragazza di diciotto anni da poco compiuti e otto uomini, tutti stranieri - sono stati colpiti nella giornata di lunedì da altrettanti ordini di allontanamento, lo strumento introdotto dal decreto Minniti che dà la possibilità alle forze dell'ordine di tenere lontane le persone moleste - per un massimo di quarantotto ore - dal luogo in cui sono state fermate.
Daspo e allontanamenti: cosa prevedono i provvedimenti
Ubriachi e molesti sui mezzi Atm
Il primo provvedimento - per ora applicabile soltanto nelle infrastrutture del trasporto pubblico - è scattato alle 17 nella stazione metropolitana della linea M3 in Duomo. Lì, gli agenti della Polmetro - allertati dai passanti - hanno sorpreso una diciottenne romena che per chiedere l'elemosina si era distesa sulle scale d'ingresso del mezzanino, costringendo i passeggeri a cambiare strada per arrivare ai binari. Così, i poliziotti l'hanno identificata e hanno emesso l'ordine di allontanamento - poi approvato dal Questore - che costringerà la giovane a stare lontana dalla metropolitana di Duomo per 48 ore.
Daspo urbano, l'idea del sindaco Beppe Sala
La stessa sorte, pochi minuti dopo le 20, è toccata a un uomo di quarantanove anni - cittadino slavo, irregolare e con precedenti - che ha molestato i passeggeri sul tram 1 in via Martiri Oscuri. Il 49enne - che è poi stato messo a disposizione dell'ufficio immigrazione - dovrà necessariamente stare lontano da tutti i mezzi Atm che transitano in quella strada per i prossimi due giorni.
Mezzi vietati - sempre per due giorni - anche per sette egiziani, tutti regolari in Italia, fermati mentre alle due di notte, da ubriachi, molestavano i passeggeri su un bus della linea 56 in via Padova.
Allontanamenti, quando diventano Daspo
Durante le 48 ore in cui è in vigore l'ordine di allontanamento, i nove saranno tenuti d'occhio dalle forze dell'ordine. In caso di violazione - avevano chiarito dalla Questura qualche giorno fa - per loro scatterà una multa tra i 200 e i 600 euro e in caso di ulteriore reiterazione potrà essere emesso il Daspo urbano, un provvedimento che impone il divieto di accesso ad un determinato luogo fino ad un massimo di sei mesi.
E proprio martedì mattina, il Questore Marcello Cardona ha firmato il primo Daspo urbano della città di Milano, per una serie di ordini di allontanamento ignorati da febbraio scorso. Il Daspo, però, non è ancora stato notificato.